Grillo: 'grande abbuffata #mafiacapitale. Salutatece Regina Coeli'
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Grillo: 'grande abbuffata #mafiacapitale. Salutatece Regina Coeli'

Grillo: 'grande abbuffata #mafiacapitale. Salutatece Regina Coeli'

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(AGI) - Roma, 4 dic. - "Quando il M5S parla di cosche, parla dicollusione, parla di mafia a tutti i livelli e in tutti ipartiti viene deriso. Chissa' perche'. Alla stampa, ai partiti,rispondiamo: ride bene chi ride ultimo. Salutatece ReginaCoeli". Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo in un post daltitolo 'La grande abbuffata #mafiacapitale'. Grillo commenta ilbusiness dell'accoglienza: "In tv, esponenti della sinistrainvocano 'accoglienza', affinche' tutti coloro che approdanosiano accolti a braccia aperte: piu' ne arrivano, piu' i campie centri si riempiono, piu' appalti e soldi piovono sulle lorocoop. Gli esponenti della destra, invece, tuonano 'fora daiball' ma non muovono un dito per rivedere i trattatiinternazionali: se chi arriva e' costretto a restare qui,rinchiuso da qualche parte, ecco di nuovo appalti e soldi percostruire e gestire centri e manodopera a basso prezzo per icaporali". "Il business - osserva Grillo - viene equamentespartito tra santarellini e celoduristi, un po' per uno. Cicosta fino a 2 milioni di euro l'anno un centro di accoglienza,ad esempio, e i cittadini nel 2013 hanno speso ben 24 milioniper i 7 campi rom della Capitale. Soldi spariti. Intanto, clane racket operano sui territori. Il grassone in blu, sappiatelo,non sembra ma e' anche un 'influencer': procura consenso,distribuisce prebende, rileva esercizi commerciali, controllaappalti, elargisce mazzette, minaccia e promette. Persino igiornali sono ai suoi ordini. Tutti si scappellano davanti alui, specialmente certi miserabili politici che non paghi dilauti stipendi si vendono per altri mille pidocchiosi euro e iltaglio del prato di casa". "Questa foto - scrive Grillo - hafatto il giro del web: la cena dei pezzi grossi, la cena dellebeffe ai cittadini. Eppure, sapete chi e' il pezzo piu''grosso' nell'immagine? Quello defilato, quello meno azzimato,quello sconosciuto: il grassone con la maglietta blu. E' unesponente del clan rom Casamonica, cognome conosciutissimo intutta Roma e che a Roma ha in mano le redini del potere occultoda decenni. Dal racket della prostituzione allo spaccio didroga, dalle scommesse al riciclaggio. E legami con lapolitica, con l'economia, con i costruttori, col giro deirifiuti, si sussurra persino col Vaticano". (AGI).
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