Il voto su Salvini per il caso Gregoretti resta fissato per il 20 gennaio

Il voto su Salvini per il caso Gregoretti resta fissato per il 20 gennaio

Lo conferma Maurizio Gasparri, Presidente della Giunta per le immunità del Senato: "Nessuno ha proposto di modificare il calendario"

Gregoretti: Gasparri, voto su Salvini resta al 20 gennaio

Matteo Salvini

Altre 24 ore (forse anche di più) per sciogliere il nodo sul voto della Giunta per le immunità del Senato sul caso Gregoretti. Il calendario non è stato modificato e la data del 20 gennaio resta confermata, anche perché nessuno - ha spiegato il presidente Maurizio Gasparri - ha chiesto ufficialmente di cambiarla durante l'ufficio di presidenza di questo pomeriggio.

La maggioranza si appella ora alla capigruppo che si terrà domani alle 18. E' quello - ha sostenuto Francesco Bonifazi di Italia viva - l'unico organo del Senato che puo' decidere sui lavori. Gasparri anche oggi ha ribadito la sua linea: la Giunta è un organo paragiurisdizionale e la decisione presa nei giorni scorsi dalla conferenza dei capigruppo di bloccare i lavori dell'Aula e delle commissioni dal 20 al 24, "non costringe la Giunta a sospendere i propri". Oltretutto, ha ricordato ancora il presidente e relatore della vicenda, il calendario è stato stabilito all'unanimità.

La maggioranza però non cede e domani chiederà alla capigruppo di pronunciarsi. Se non arriverà una decisione unanime, la parola passerà l'Assemblea, dove M5s, Pd e Iv hanno i numeri per ribaltare la situazione e posticipare a dopo le elezioni regionali il voto sulla proposta del relatore di respingere la richiesta di autorizzazione a procedere chiesta dal Tribunale dei ministri di Catania contro il leader della Lega.

Matteo Salvini torna intanto ad attaccare: "Il Pd ritiene che io sia un criminale, ditelo, e gli italiani decideranno votando se stanno con un criminale che ha bloccato gli sbarchi o con chi ha riempito il Paese di clandestini".