Governo: da Cdm ok a rendiconto bilancio '14 e assestamento '15
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Governo: da Cdm ok a rendiconto bilancio '14 e assestamento '15

Governo: da Cdm ok a rendiconto bilancio '14 e assestamento '15

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(AGI) - Roma, 30 giu. - Il Consiglio dei ministri, su propostadel Ministro dell'Economia e finanze Pietro Carlo Padoan, haapprovato due disegni di legge relativi al Rendiconto generaledell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario2014 e alle disposizioni per l'assestamento del bilancio delloStato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'annofinanziario 2015. Lo rende noto un comunicato di palazzo Chigi. Rendiconto 2014. Il ddl sul Rendiconto 2014 prende atto deirisultati conseguiti nel decorso esercizio, nell'evoluzione deiconti pubblici. Il Rendiconto generale dello Stato vienepresentato nelle sue componenti del Conto del bilancio e delConto del patrimonio. Il saldo netto da finanziare per la competenza dell'anno,in termini di accertamenti e impegni, al netto delleregolazioni contabili e debitorie, risulta negativo per -49.665milioni di euro, derivante da entrate finali accertate per524.968 milioni di euro e da spese finali impegnate per 574.633milioni di euro; l'avanzo primario si cifra in 31.408 milionidi euro. Assestamento 2015. Il ddl di assestamento del bilancio diprevisione per il 2015 dispone l'adeguamento delle previsionidi entrata e degli stanziamenti di bilancio per l'anno 2015, dicompetenza e di cassa, conseguenti l'aggiornamento del quadromacroeconomico illustrato nel Documento di economia e finanza2015 dello scorso aprile, la disponibilita' di informazioniaggiornate sugli andamenti di finanza pubblica, nonche' leproposte compensative formulate dalle Amministrazioni centraliin relazione alle esigenze gestionali. Il saldo di bilancio assestato per effetto delle variazioniproposte e' coerente con gli obiettivi programmatici indicatinella legge di stabilita' 2015 per lo Stato (in termini disaldo netto da finanziare) e nel Documento di economia efinanza 2015 per le amministrazioni pubbliche (in termini diindebitamento netto), cosi' come recentemente confermati con laRelazione al Parlamento 2015. L'assestamento del bilancio sconta inoltre gli effetti deldecreto legge n. 65/2015 in materia di pensioni, diammortizzatori sociali e di garanzie TFR, che determina onerinetti per circa 2,2 miliardi di euro, nonche' la riduzionedella spesa per interessi, gia' prevista nel DEF 2015,conseguente il nuovo profilo dei tassi vigenti nei mercatiinternazionali. Parte delle maggiori risorse registrate con ilprovvedimento di assestamento, relative a maggiori entrate perUtili Banca d'Italia e Dividendi da Societa' pubbliche,aggiuntivi rispetto a quanto considerato nelle stimetendenziali del DEF 2015, nonche' da risparmi di spesa, sonostati allocati in un apposito fondo da utilizzare perindifferibili esigenze. (AGI).
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