Secondo Toti Forza Italia perde perché "è diventata snob"
Lo sfogo del governatore della Liguria con La Stampa

Come si fa "a dire che lo spread è il nostro migliore alleato dopo che l'abbiamo denunciato come un imbroglio?": se lo chiede il governatore della Liguria, Giovanni Toti, in un'intervista alla Stampa in cui accusa Forza Italia di "snobismo" e la invita a rinnovarsi. "Io dico che serve un luogo vero di confronto, dove si scelgono i dirigenti, in modo largo e partecipato. Non certo i congressini delle province... Si devono coinvolgere le liste civiche", ha affermato Toti.
"Avevamo detto che volevamo cambiare l'Ue. Ora ci schieriamo con i suoi più ortodossi difensori", ha lamentato il governatore della Liguria. "Io voglio un dibattito vero e aperto", ha aggiunto, "non farò il grillo parlante ma non voglio assumermi la responsabilità della fine di una storia".
"Non voglio chiudere Forza Italia, ma fare una riflessione sulla linea politica", ha insistito, "davvero dobbiamo appoggiare come candidato presidente europeo un esponente ortodosso del partito popolare tedesco?". "Pur di arginare Salvini vedo dirigenti che parlano come il Pd", ha lamentato Toti, "sembriamo pensionati che guardano un cantiere dove c'è chi lavora. Mettiamo in campo le nostre idee: se la Lega stravince è anche perché sa occupare lo spazio lasciato libero dalla nostra difesa".
"Oggi facciamo un'opposizione 'snob' che ricorda quella del centrosinistra contro Berlusconi: populista, i conti pubblici... Io dico di entrare nel merito, di contestare le tante scelte sbagliate di questo governo, ma con nostre proposte e senza arroganza".
"Il Ppe deve sapersi rinnovare", ha spiegato il governatore, "il mio modello non è lontano: è l'Austria di Kurz: un leader giovane, popolare e autorevole. Governa con la destra. E non è caduto il mondo".
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