"La nostra Costituzione ha bandito ogni principio di nazionalismo esasperato, di negazione della libertà di coscienza e di repressione del dissenso che furono alla base del progetto di società nazista": lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, celebrando al Quirinale il Giorno della memoria.
"Le persecuzioni naziste", ha ricordato il Capo dello Stato, "si iscrivevano in un progetto di società basato sul predominio dei popoli cosiddetti forti e puri sui popoli deboli, su un nazionalismo esasperato nemico della convivenza, sulla guerra come fonte di rigenerazione e di grandezza, su un imperialismo alimentato da delirio di onnipotenza, sulla sottomissione dell'individuo allo Stato, sulla negazione della liberta' di coscienza, sulla repressione feroce di ogni forma di dissenso".