"La Lega è in grande salute e speriamo che il Movimento 5 stelle faccia le sue scelte in modo convinto e che recepisca anche quello che la democrazia insegna. Il segnale degli elettori, cioè, che nel primo anno il governo ha fatto delle cose importanti, giuste e condivise e che adesso bisogna spingere sul pedale dell'acceleratore sul concetto del fare". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, a margine di un incontro elettorale nel Modenese, in vista dei ballottaggi di domenica.
"Noi abbiamo sempre detto che il rimpasto è un termine da prima Repubblica. Non ci interessano i posti, ci interessano però le cose da fare e che sia chiaro che si vogliono fare. Quindi la ripartenza deve essere con la ripresa. Però, le cose devono essere chiare, poi i nomi vengono dopo", aggiunge Giorgetti. Si ipotizza di sostituire il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli? "I nomi vengono dopo".
Tra le diverse visioni di Lega e 5 Stelle sulle grandi opere "certamente una, credo la nostra - ha risposto Giorgetti - è stata premiata dagli elettori. La democrazia ha un senso e questo dovrebbe essere considerato. Quindi l'approccio dello sblocca cantieri, almeno per la sua evoluzione di questi giorni al Senato, dimostra che evidentemente c'è la voglia di fare ed anche il Movimento 5 Stelle - ha concluso il sottosegretario - ha capito che le infrastrutture servono e la gente le chiede".