FI: Berlusconi, io miglior capitano. E Fitto organizza le truppe
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FI: Berlusconi, io miglior capitano. E Fitto organizza le truppe

FI: Berlusconi, io miglior capitano. E Fitto organizza le truppe

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(AGI) - Roma, 27 nov. - Il chiarimento e' rinviato. Anche sedall'una e dall'altra parte si affrettano a spiegare che nonc'e' nessuna dietrologia da fare, nessuna polemica, nessunoscontro. Il previsto faccia a faccia tra Silvio Berlusconi eRaffaele Fitto e' stato rinviato a data da definire. Un rinvio,pero', solo 'tecnico', garantiscono ancora da ambo le parti,dovuto ad impegni reciproci e pressoche' concomitanti cheavrebbero limitato il tempo necessario per un franco confronto. Fatto sta che anziche' 'mister preferenze', a varcareall'ora di pranzo il portone di palazzo Grazioli sono ifedelissimi del leader azzurro, dai capigruppo a Giovanni Toti,Deborah Bergamini, Maria Rosaria Rossi. E prima, nel corsodella mattinata, Denis Verdini e Gianni Letta. Fitto, pero',non sta certo con le mani in mano e organizza le sue 'truppe',che allargano i confini e trovano negli ex An interlocutoriattenti, tra cui Adolfo Urso, Andrea Ronchi e Gianni Alemanno,con Francesco Storace che si rivolge direttamente all'expremier per esortarlo a "dare fiducia al campione che ha incasa". All'appello fittiano rispondono oltre 30 parlamentari diForza Italia (la maggior parte del sud: molti pugliesi, diversicampani, alcuni calabresi e siciliani), ma a sentire i rumorsdi palazzo anche altri deputati e senatori forzisti, contrarial patto del Nazareno e, in particolare, alla legge elettoraledelineata da Renzi, si starebbero avvicinando alle posizionidell'europarlamentare. Ma, elemento non secondario e che iniziaad allarmare Berlusconi e l'inner circle del Cavaliere, e'l'appeal che l'ex governatore pugliese riscuote in alcunisettori della societa'. Tra i fedelissimi, Daniele Capezzone,ieri autore di un duro intervento al comitato di presidenza, eoggi moderatore del convegno promosso da Fitto al Tempio diAdriano sulla legge di Stabilita', al quale hanno partecipatodiverse categorie, da Confcommercio a Confindustria, fino aConfartigianato. Ed e' a quel mondo - prima vicino al partitodel Cavaliere - spiega Fitto nel suo intervento conclusivo, cheForza Italia deve assolutamente tornare a guardare e a saperparlare. Insomma, l'eurodeputato azzurro non ha nessuna intenzionedi fare passi indietro, anzi la strada e' segnata e labattaglia vuole condurla dall'interno: Fitto non si stanca diripetere di combattere non contro qualcuno ma per il bene delpartito. Ma tra i fedelissimi dell'ex premier c'e' chi e' pronto ascommettere che stia gia' preparando la sua discesa in campoquale candidato alle primarie del centrodestra per la sceltadella premiership (lui taglia corto, "e' prematuro"), fortedell'appoggio proprio di Matteo Salvini, che non disdegnerebbeaffatto una competizione nel centrodestra per l'investiturapopolare. Quel Salvini che ha creato non pochi problemi alCavaliere per un'incoronazione a leader durata meno di 24 ore eche oggi viene ulteriormente ridimensionata da Berlusconistesso: "Salvini si e' rivelato un ottimo goleador per la Legae per il centrodestra - spiega il leader azzurro inun'intervista radiofonica - ma per il ruolo di capitano e' piu'indicato un centrocampista o un difensore". Detto questo, nonha dubbi, il miglior capitano in campo sarebbe ancora e semprelui: "Non ne conosco un altro migliore", afferma Berlusconiconvinto. Un modo, viene spiegato, per tranquillizzare ancorail partito, ma anche per mandare un segnale chiaro alla frondainterna: non ho abdicato, sono ancora in campo. Strategiastudiata a tavolino con i fedelissimi, che hanno evidenziatocome lanciare Salvini alla guida di un futuro listone dicentrodestra sia stata una mossa prematura e si sia rivelata unboomerang, dando l'impressione di star li' per lasciare laleadership. Fitto, spiegano alcuni deputati a lui vicini, non ha frettadi andare subito all'incasso. E punta alle primarie e allarifondazione di Forza Italia che pero', avverte, "va fatta suicontenuti, su proposte serie, non interrogandosi sui ruoli". Eancora: "basta con le improvvisazioni, la nostra sfida e'scommettere sui programmi". (AGI).
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