Expo: Renzi tra gli operai, grande impresa e non finisce qui
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Expo: Renzi tra gli operai, grande impresa e non finisce qui

Expo: Renzi tra gli operai, grande impresa e non finisce qui

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(AGI) - Milano, 13 mar. - Strette di mano, pacche, foto e tantisorrisi. Da quando il presidente del Consiglio, Matteo Renzi,e' entrato questa mattina nell'Open air theater del sito diExpo Milano 2015 ci sono voluti diversi minuti prima cheriuscisse a raggiungere il piccolo palco allestito perl'occasione: una distesa di giacche catarifrangenti, quelleindossate dagli operai nei cantieri, l'ha inghiottito in unastaffetta di gesti, occhiate di intesa, saluti e rapidebattute. L'aveva anticipato nei giorni scorsi il commissariounico, Giuseppe Sala, che la visita del premier, questa mattinaal cantiere, piu' che un sopralluogo ai lavori, sarebbe statoun momento di "motivazione" e di "stimolo" per chi giorno enotte sta lavorando per portare a casa il risultato di un'Expopronta per il 1 maggio 2015. E veramente Renzi ha parlato aloro, alla distesa di giacche colorate e caschetti, agli uominiche sono "l'anima e il cuore di questo cantiere", grazie aiquali "questo luogo sta diventando bello". Il premier haringraziato gli operai "a nome del governo e della Repubblica",spiegando loro che sono parte "della piu' grande scommessa chel'Italia sta facendo in questo 2015", invitandoli ad avere"quel senso di orgoglio di chi sta facendo una grande impresa"e assicurandogli che esiste un futuro: "dopo questo - ha dettoil premier - non finisce tutto perche' finalmente l'economiaitaliana sta ripartendo e potremo reinvestire nel settore delleinfrastrutture". Prima dell'intevento, Renzi aveva fatto unbreve tour del cantiere accompagnato tra gli altri dalcommissario unico, Giuseppe Sala, dal presidente di Expo Spa,Diana Bracco, dal ministro Maurizio Martina e dalle autorita'locali (dal sindaco Pisapia al presidente della Regione Maroni,fino al prefetto Tronca): l'ingresso al sito e' avvenuto dallaparte esterna all'altezza della passerella con Cascina Merlata,poi una passeggiata lungo il Decumano (l'asse piu' lungo delsito) fino a Palazzo Italia. Stando a quanto raccontato da Salaal termine della visita, il premier sarebbe stato "sorpreso"dello stato dell'arte sebbene continuamente aggiornato, e ineffetti in un momento del suo discorso aveva parlato di "tuffoal cuore" nel commentare i progressi del sito dalla suaprecedente visita, avvenuta lo scorso 14 agosto, che avrebberoconfermato nel presidente del consiglio la convinzione che "cela faremo". Un ottimismo condiviso a Milano, a partire dalPisapia e Maroni: il primo ha sottolineato i "rilevanti passiavanti" nell'infrastrutturazione, mentre il secondo ha fattonotare che in cantiere "ogni giorno e' meglio del precedente"."Il cantiere lo conosco - ha sintetizzato Martina al terminedella visita - sapevo dell'avanzamento enorme fatto in questesettimane. Ora pero' non possiamo dormire sugli allori,dobbiamo continuare a lavorare". Il prossimo appuntamento l'haricordato Sala ed e' di quelli definitivi: si trattadell'inaugurazione, distante appena 49 giorni. L'ad di Expo Spaha confermato che "Renzi ha garantito la sua presenza" e perquell'occasione avrebbe chiesto "un 1 maggio all'altezzadell'immagine dell'Italia". (AGI)
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