Di Maio vuole regalare un peluche a Salvini

"Se si sente solo gli regaleremo un peluche" ha detto il vicepremier dopo che il leader della Lega aveva accusato la Difesa di non fare la propria parte sul fronte dell'immigrazione

Di Maio Salvini peluche
Agi
Luigi Di Maio e Matteo Salvini

"Se il ministro dell'Interno dice di sentirsi solo sul tema dei migranti, vorrà dire che se non gli possiamo neanche rispondere che ci sono strade di medio e lungo termine alternative per risolvere questo problema per sempre, vorrà dire che gli mandiamo un peluche" ha detto ha detto il vice presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, a margine della cerimonia a Roma per l'anniversario della fondazione della Polizia penitenziaria, rispondendo ai cronisti in merito al botta e risposta tra Matteo Salvini e il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta

Il tema è quello del contrasto ai flussi migratori, in questo caso via mare. Il vice premier e ministro dell'Interno aveva lamentato - parlando in una diretta sul proprio profilo Facebook - di essersi sentito "un po' solo" in questa battaglia, pur avvertendo che "non si torna indietro".

"Io posso indicare un porto sicuro e bloccare uno sbarco non autorizzato - aveva aggiunto - ma le forze armate in mare non dipendono da me. Se servono da scorta per le navi fuorilegge domandiamoci allora sull'utilizzo di queste unità" militari. "Chiederò ai ministri della Difesa e dell'Economia di aiutarci in questa battaglia di civiltà e legalità per salvare vite. Mi farebbe piacere che fossero al nostro fianco, al fianco del popolo italiano, altrimenti è un precedente pericolosissimo. Io firmo il divieto di ingresso e questi entrano e nessuno li ferma. A che servono le navi militari se non per pattugliare i confini?".

 



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