De Magistris disdetta accordi Bagnoli. Annullato vertice a Roma
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De Magistris disdetta accordi Bagnoli. Annullato vertice a Roma

De Magistris disdetta accordi Bagnoli. Annullato vertice a Roma

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(AGI) - Napoli, 3 dic. - E' guerra fra il sindaco di Napoli eil governo. Luigi de Magistris accusa Renzi di aver traditol'accordo sull'ex Italsider di Bagnoli e annuncia il ritirodella firma dall'accordo firmato il 14 agosto con il governo.Tradimento che si sarebbe consumato con la nomina delcommissario. Il sottosegretario alla Presidenza del ConsiglioDelrio ha immediatamente annullato l'incontro che si sarebbedovuto tenere stasera a Roma. "Questa mattina - annuncia il sindaco di Napoli - hoinviato una lunga e motivata lettera al premier con la qualetolgo la mia firma dagli impegni siglati e non mantenuti daRenzi su Bagnoli il 14 agosto, perche' il presidente delConsiglio ha tradito Napoli espropriando la citta' dalle suefunzioni e dal suo ruolo". De Magistris e' in polemica con ilGoverno per la parte dello Sblocca Italia che riguarda l'exarea Italsider. "Napoli rivendica la sua autonomia, il suo ruolo, la difesadella Costituzione e del suo territorio, dice no aicommissariamenti e no al tentativo di far rientrare dallafinestra chi abbiamo fatto uscire dalla porta perche' coloro inquali hanno inquinato e distrutto l'area di Bagnoli - aggiungede Magistris - siamo pronti a rilanciare Bagnoli con icittadini e le istituzioni, ma senza colpi di mano. No allespeculazioni, no all'immobilismo. E' una battaglia politicaimportantissima che combatteremo con tutti i mezzi giuridicipossibili e tutta la nostra passione civica, politica edemocratica". Secca la replica governativa: "Con molto rammarico, davantiad una disdetta unilaterale di un accordo tra istituzioni, comeil protocollo su Bagnoli, siamo stati costretti a annullarel'incontro di questa sera con il sindaco di Napoli, Luigi DeMagistris", annuncia il sottosegretario alla Presidenza delConsiglio, Graziano Delrio. "Non e' il momento - sottolinea - delle strumentalizzazionipolitiche e dei risentimenti personali, ma di mettere davantiad ogni cosa il bene di Napoli". "Quando il sindaco vorra' e - puntualizza Delrio - creera'le condizioni per un dialogo positivo, noi siamo adisposizione. Oggi queste condizioni vengono meno per unascelta unilaterale". (AGI).
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