"I risultati elettorali in Abruzzo sono chiari ed inequivocabili. Il Movimento, da una parte, sembra avere dimenticato la propria funzione moralizzatrice, mentre dall'altra i fini di giustizia civile e sociale. A questo punto, la sconfitta dovrebbe essere un'occasione per fermare la deriva e riflettere con serietà". Così su Facebook il senatore Gregorio De Falco, espulso da M5s e ora nel gruppo Misto.
"Paghiamo sempre il fatto di essere l'unico partito che ha il coraggio di andare da solo con un'unica lista mentre abbiamo di fronte mega ammucchiate con le 9 liste del centrosinistra, dove il Pd non arriva neanche al 10%, e con le 6-7 liste del centrodestra" ha detto invece il sottosegretario agli esteri, Manlio Di Stefano (M5s) in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, commentando le elezioni in Abruzzo.
"Inutile negare - ha aggiunto Di Stefano a InBlu Radio - che ci saremmo aspettati un risultato più alto. Credo che per il M5S sia sempre valido, da quando siamo nati, il principio di confrontare elezioni di pari tipo. Siamo in linea con le regionali dell'ultima volta ma questo non ci lascia per niente soddisfatti. Abbiamo sempre risultati differenti tra elezioni locali e politiche".