Da Quagliariello a Delrio, chi e' pro e chi contro il Family Day
ADV
ADV
Da Quagliariello a Delrio, chi e' pro e chi contro il Family Day

Da Quagliariello a Delrio, chi e' pro e chi contro il Family Day

di lettura
(AGI) - Roma, 20 giu. - Il Family Day divide la politicaitaliana. Da una parte un partito di maggioranza cone Ncd chesostiene di aver portato in piazza San Giovanni a Roma unmilione di persone, dall'altra il Pd che minimizza. Assicurandoche dalla definizione di gender non viene alcuna minaccia allafamiglia. "Dopo il diluvio, una piazza San Giovannimeravigliosa e piena di sole! La forza della natura! #FamilyDay#stopgender #siamounmilione" scrive su twitter GaetanoQuagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra. Meloni (Fdi), Renzi ritiri ddl Cirinna'"Mi auguro che questa straordinaria mobilitazione di popoloconvinca tutti dell'opportunita' di bloccare la folliadell'indottrinamento gender nelle scuole. La politica non puo'essere cieca e sorda di fronte all'appello delle famiglieitaliane: Renzi e il Pd ritirino il ddl Cirinna' e si cominci alavorare per un fisco e un welfare a misura di famiglia e perfare in modo che tema della natalita' sia una priorita'nazionale. Senza padre e madre non ci sono figli, senza figlinon c'e' futuro" scrive a sua volta su Facebook ?la presidentedi Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Salvini, un abbraccio a chi difende futuro bambini "Un abbraccio alle mamme e ai papa' che stanno pacificamentemanifestando a Roma, per difendere il futuro dei loro bambini"Le fa eco il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. "Lapolitica deve ascoltare tutte le voci, deve ascoltare la vocedi piazza San Giovanni: non rispettare quella piazza e' chiaro,significa non rispettare una parte importante degli italiani"commenta il leader dell'Udc, Pierferdinando CasiniStorace, il popolo non si astiene, politica rifletta"A difesa della famiglia il popolo non si astiene. La politicarifletta e non sia piu' inconcludente. Puntare sull'Italiaprofonda" afferma in un tweet Francesco Storace, segretarionazionale de La Destra. "A mio avviso, sulla famiglia e' giustomanifestare come e' stato fatto oggi da settori importanti delmondo cattolico. Poi in Parlamento va trovata una mediazione".Lo sostiene in una nota il deputato Ncd, Fabrizio Cicchitto. Secondo Cicchitto, bisogna trovare una mediazione inParlamento "perche' questo e' appunto il ruolo della dialetticaparlamentare sulle leggi; dalla contrapposizione frontale nonpuo' uscire nulla di buono e di positivo mentre nella vitaquotidiana convivono serenamente famiglie tradizionali e coppieomosessuali". Zanetti, difesa famiglia e ampliamento diritti civili"La difesa della famiglia tradizionale e' fondamentale e passaattraverso le politiche a favore della natalita', dei nucleinumerosi e di quelli monoreddito. Tutte cose da portare avanticon determinazione in sinergia e non certo in contrapposizionecon l'ampliamento dei diritti civili nel nostro paese" dichiaraEnrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica. Sacconi, Parlamento non laceri la nazione"La straordinaria mobilitazione di popolo a difesa dellafamiglia naturale e del suo insostituibile ruolonell'educazione dei figli deve ora condurre il Parlamento a duedecisioni conseguenti. La prima nell'ambito della riforma dellascuola, consiste in una definizione inequivoca dell'educazionesessuale tale da evitare ogni pratica riferibile allacosiddetta ideologia gender. La seconda riguarda invece l'unicopossibile compromesso con riferimento all'affettivita'omosessuale, consistente nel riconoscimento dei diritti deiconviventi senza matrimonio, adozioni e spesa pubblica. Cosi'si riunisce una nazione in una curva tanto difficile della suastoria. Al contrario, la sua lacerazione con strane maggioranzeparlamentari peserebbe a lungo su coloro che l'hanno voluta".afferma in una nota Maurizio Sacconi, presidente dellacommissione Lavoro del Senato. Della Vedova, non c'e' alcun attacco alla famiglia"Mi sembra che oggi a San Giovanni si difenda la famiglia da unattacco che non c'e', con i medesimi toni e argomenti di chiquarant'anni fa lottava contro il divorzio vaticinandocatastrofi sociali. Cosi' si rischia di usare un concettoastratto di famiglia come surrogato ideologico. Nessuno metteminimamente in discussione o in pericolo l'istituto delmatrimonio e la dignita' della famiglia. Stiamo semplicemente etardivamente prendendo atto che nella societa' - almeno inquella libera e occidentale - ci sono piu' modelli di famigliascelti in modo naturale da persone libere e responsabili"risponde su Facebook il senatore e sottosegretario agli EsteriBenedetto Della Vedova, commentando il Family Day. Richetti, il Pd e' pro-famiglie e contro le discriminazioni"Il Pd unisce il sostegno alla famiglia e il contrasto allediscriminazioni. La piazza di oggi chiede politiche di supportoalla famiglia. E' cio' che maggioranza e governo stanno facendosu fisco, scuola e lavoro. Non si metta la necessaria battagliaper il contrasto alle discriminazioni e per il riconoscimentodelle unioni civili contro idee e principi sacrosanti" affermail deputato del Pd, Matteo Richetti. Delrio, aumentare diritti non e' pericolo per famiglia"C'e' sempre bisogno di ascolto reciproco, senzastrumentalizzare. Aumentare i diritti non e' un pericolo per lafamiglia" scrive su twitter il ministro ai Trasporti, GrazianoDelrio. "La famiglia - aggiunge - e' un bene comune. Il governoha messo molte politiche organiche in campo, come mai prima,con fondi specifici". E poi, ancora twittando: "C'e' bisogno dicoraggio e di rispetto. Diverse sensibilita' e culture possonoe devono lavorare insieme. Non e' con le guerre e con la noncomprensione che si puo' favorire la solidarieta' allafamiglia". (AGI).
ADV