Consulta: Bruno, indagato? Io non ho ricevuto nulla. Sono sereno
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Consulta: Bruno, indagato? Io non ho ricevuto nulla. Sono sereno

Consulta: Bruno, indagato? Io non ho ricevuto nulla. Sono sereno

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(AGI) - Roma, 19 set. - "Io non ho ricevuto nulla, non mi e'stato notificato nulla". Donato Bruno, senatore di ForzaItalia, ribadisce di non essere indagato nell'ambitodell'inchiesta che riguarda il fallimento della Itierre diIsernia, azienda del settore tessile. La notizia del suopresunto coinvolgimento nell'inchiesta e' stata diffusa oggidal Fatto Quotidiano e prontamente smentita dal direttointeressato, che ora assieme al suo legale, l'ex ministro PaolaSeverino, sta valutando il da farsi, se sporgere querela omeno: "Ho affidato a Severino l'incarico di tutelarmi, mirimetto alle sue decisioni", spiega Bruno raggiuntotelefonicamente dall'Agi. Bruno e' candidato da Forza Italia edal Pd, assieme a Luciano Violante, alla Corte costituzionale.La sua candidatura e' stata oggi confermata, in una notacongiunta, dai due capigruppo di FI, Brunetta e Romani.Martedi', dopo 13 votazioni del Parlamento in seduta comuneandate a vuoto, potrebbe arrivare l'attesa fumata bianca. Temeripercussioni sull'elezione alla Consulta dalla vicendaItierre? "Io sono sereno. Poi sta ai deputati e senatorivalutare, ma io sono sereno", spiega Bruno, il quale ritiene,qualora si "riesca a superare lo stallo, che martedi' possaessere la votazione decisiva". Quanto ai rapporti con Itierre,"sono stato consulente di quella societa', e' un lavoro che vaavanti da 5 anni e ancora prosegue, ci sono ancora dei giudizipendenti. La procura ha chiesto tutta la documentazionerelativa all'attivita' svolta dai professionisti e consulenti,io stesso - riferisce Bruno - ho consegnato lo scorso febbraio3-4 valigie di documentazione. Per me il problema e' chiuso enon ci saranno conseguenze", conclude il senatore azzurro.(AGI).
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