“Che tristezza che il candidato premier del m,5s Luigi di Maio sieda a Cernobbio con un esponente della trilaterale , che voleva la riforma della costituzione. Il dialogo con i nemici della democrazia non é tollerabile. È la fine dell'alternanza”. L'ex candidato al Quirinale del Movimento 5 Stelle Ferdinando Imposimato ha scritto su Facebook un post contro il candidato premier del Movimento 5 Stelle scatenando accesi dibattiti nel partito per la partecipazione di Di Mio al forum del gotha economico-finanziario.
I precedenti: Casaleggio, Lezzi
In realtà, nemici della democrazia a parte lo stesso cofondatore del Movimento Gianroberto Casaleggio nel 2013 aveva fatto un intervento durante uno dei workshop in programma. Poi era stata la volta, nel 2014, della senatrice Barbara Lezzi. Lo stesso Di Maio un anno fa invece aveva deciso di non presentarsi al tavolo del think thank. Quest’anno il cambio di linea.
A Cernobbio per far conoscere il Movimento
Quello di Di Maio a Cernobbio è un passaggio che rientra nella strategia del M5S di accreditare il suo candidato premier nei circoli che contano. “Quelli che dell’establishment” come scrive Huffington Post. Passarci per essere un po’ più vicino ai luoghi del potere, come il Movimento già fa da qualche tempo. E a leggere i commenti sotto il post di Imposimato gli elettori grillini non sembrano molto turbati dalla scelta di Di Maio, sono moltissimi quelli che lo hanno difeso.
"Siamo comunque diversi"
“Siamo percepiti in modo diverso da quello che realmente siamo e vogliamo racontare la nostra concezione di Paese anche a chi ha idee differenti” ha detto Luigi di Mio, spiegando così le ragioni della sua presenza domenica al workshop Ambrosetti a Cernobbio. Per il Corriere della sera sono “Parole che suonano come una road map che porterà Di Maio alla sua probabile investitura come candidato premier 5 Stelle.