(AGI) - Milano, 18 lug. - La concussione "non sussiste" e perquanto riguarda l'accusa di prostituzione minorile "il fattonon costituisce reato". Con questa formula Silvio Berlusconi e'stato assolto in appello al processo Ruby, un anno dopo lacondanna di primo grado a 7 anni. La sentenza, che arriva aquattro anni dal primo articolo di giornale che aveva acceso unfaro sulle presunte frequentazioni tra l'ex premier e lagiovane marocchina, va "oltre le piu' rosee previsioni" diFausto Coppi, il legale che per primo in aula ha commentato ladecisione dei giudici.
Mentre la corte d'appello leggeva lasentenza, Berlusconi si trovava a Cesano Boscone perl'undicesima mattinata dei servizi sociali cui e' condannatoper il processo Mediaset: "Grazie, grazie", ha risposto meno dimezz'ora dopo la sentenza alla 'pasionaria' che lo aspetta ognivenerdi' fuori dalla Sacra Famiglia. La donna gli ha chiesto sefosse stata fatta giustizia e gli ha mostrato un cartello conla scritta "Mai si ruba e nessuno rubi la pace di Silvio':"Scenderei dall'auto ma non posso", ha detto l'ex premierabbassando solo per pochi secondi il finestrino scurodell'auto.
Bisognera' attendere le motivazioni dei giudici percapire per quali ragioni sia stata ribaltata la sentenza diprimo grado. "Se mai avesse avuto rapporti con Ruby, almeno perun certo periodo di tempo, non ne conosceva l'eta'", e' laspiegazione avanzata da Coppi: "Quando si usa la formula 'ilfatto non costituisce reato' - ha spiegato l'avvocato aicronisti del Tribunale di Milano - di solito c'e' la mancanzadell'elemento soggettivo". Quanto alla concussione, Coppi haaffermato che sarebbe pronto a portare il caso Ruby ai suoistudenti come paradigmatico di una condotta che non e' reato.Di certo, ha sottolineato, "sentirsi prima accusare e poicondannare a sette anni di reclusione per una telefonata di tresecondi e per fatti che non sono accaduti proverebbe chiunque,anche la persona piu' corazzata".
Esultano gli esponenti diForza Italia: per Mariastella Gelmini "e' un'emozionefortissima", mentre Mario Mantovani si chiede "chi ripaghera'"Berlusconi "ed il Paese per le violenze subite" e RenatoBrunetta torna a invocare una "commissione parlamentared'inchiesta sul colpo di Stato del 2011". Per il Pd si e'espresso su Twitter il senatore Andrea Marcucci: "Le sentenzenon si commentano e le riforme naturalmente vanno avanti. Lecatastrofi di tanti Nostradamus non si avverano". Ironici i 5stelle: "Berlusconi passa da 7 anni a 0, nel secondoappello...meglio della Germania", e' il commento a sfondocalcistico del deputato Alessio Villarosa. (AGI)