“Al presidente del Senato non è precluso esprimere i propri convincimenti”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo Gasparri, infatti, “non è scritto da nessuna parte che i presidenti non debbano votare, tanto che proprio pochi giorni fa" – ricorda – “il presidente della commissione Giustizia della Camera, Francesca Businarolo dei 5 Stelle, è stata decisiva per sopprimere un emendamento e nessuno ha protestato” sull’episodio specifico.
Poi il senatore forzista spiega al quotidiano di via Solferino anche come sarebbero andate in realtà le cose, raccontando che “per stare nel limite previsto dei 30 giorni dal ricevimento della richiesta, avremmo dovuto deliberare domani” (cioè oggi per chi legge), “ma durante la discussione in Giunta è emerso che due componenti di maggioranza, Pietro Grasso di Leu e Mario Giarrusso dei 5 Stelle, sarebbero stati in missione per l’Antimafia” così ”per favorire la loro partecipazione, ho proposto di andare a lunedì 20 e il calendario è stato approvato all’unanimità”.