Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo Economico, ha annunciato su Twitter che si candiderà alle prossime elezioni. Rispondendo a un messaggio, non ha specificato che lo farà nelle file del Pd, ma a inizio aprile aveva preso la tessera del Partito Democratico minacciando da subito di strapparla se si fosse creata un'alleanza di governo con il Movimento 5 Stelle.
Ci puoi scommettere. https://t.co/BUp3mVw0ME
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 28 maggio 2018
Nel clima di lunghi coltelli all'indomani della sconfitta elettorale del Pd e delle dimissioni di Renzi, l'iscrizione di Calenda al Pd era stata il classico sasso nello stagno. Un gesto forte, che cambiava le carte in tavola. Se infatti le minoranze del partito erano divise e disorientate, con i capi abbacchiati e provati da scontri nei collegi elettorali spesso persi, ora possono trovare nel ministro dello Sviluppo un nuovo leader. Il profilo di Calenda è in linea con il nuovo Pd: uomo di cultura industriale ma vicino ai lavoratori dopo le lunghe trattative per evitare crisi aziendali e chiusure di fabbriche dall'Alcoa all'Embraco. Conosciuto all'estero e decisionista, anche se già si elencano i suoi difetti, potrebbe essere individuato come l'anti-Renzi.
"Non bisogna fare un altro partito, ma lavorare per risollevare quello che c'è" aveva scritto su Twitter, e a qualcuno era sembrata quella che in economia si chiama Opa, una scalata per prendere la guida. Paolo Gentiloni lo aveva subito ringraziato, facendo così capire che ha il suo appoggio. Insieme a quelle di Gentiloni sono arrivate lodi anche dal vicesegretario Maurizio Martina e da Matteo Richetti, pesi massimi del partito in rotta con Renzi.
"E' successo in tutto l'Occidente ai progressisti, è anche effetto del nostro modo di comunicare ottimistico/semplicistico. Tornare a capire le paure, non tentare di esorcizzarle", perché "abbiamo dato la sensazione di essere un partito delle elite" illustra Calenda sempre su Twitter, social su cui è attivissimo. Insomma, sarà anche un semplice candidato, ma ha già un programma chiaro e supporter di peso.