Cantone, corruzione non sia alibi per rinunciare a Olimpiadi 2024
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Cantone, corruzione non sia alibi per rinunciare a Olimpiadi 2024

Cantone, corruzione non sia alibi per rinunciare a Olimpiadi 2024

Cantone, corruzione non sia alibi per rinunciare a Olimpiadi 2024
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(AGI) - Roma, 16 dic. - "La corruzione non puo' essere un alibida utilizzare per rinunciare a una grande occasione". Lo hadetto Raffaele Cantone, presidente dell'Autorita'anticorruzione, interpellato sulla candidatura per le Olimpiadi2024 del nostro Paese, a margine della "Giornata dellaTrasparenza" al ministero della Giustizia. "Per l'Expo - haricordato Cantone - e' stato attivato un programma (Open Expo,ndr) che sta funzionando con ottimi risultati, e tutte leattivita' sono inserite nel sito. E' ridicolo dire che non sipuo' fare trasparenza su un grosso numero di appalti". "Chi si gira dall'altro lato e fa finta di non vedere cosaaccade nella porta accanto non e' cieco, ma complice econnivente". "Per ora non e' stato approvato nulla, spero cheil Parlamento faccia una riflessione su questa materia. E' lasede ideale per farlo". Cosi' interviene il presidentedell'Autorita' anticorruzione, Raffaele Cantone sul tema deimeccanismi premiali per chi collabora con la giustizianell'ambito di indagini sulla corruzione."Se qualcuno ha la bacchetta magica si faccia avanti. Bisognaragionare non con la logica del breve periodo. Chi pensa ainterventi immediati non sa che la corruzione e' un sistemaincancrenito da tempo, una malattia nel corpo della pubblicaamministrazione". "Potremmo fare tutte le leggi penali diquesto mondo, che vengono applicate poi in un lungo periodo -ha aggiunto - non si puo' pensare di aumentare le pene adismisura, perche' vanno equilibrate. L'unico modo perintervenire sul malaffare e' mettere in campo norme perresponsabilizzare la pubblica amministrazione".Cantone, poi, ha definito una "rivoluzione copernicana" ildecreto legislativo sulla trasparenza nella pubblicaamministrazione: "oggi gli atti sono tutti fruibili, vi e' unaccesso civico a cui forse si e' passati con eccessivavelocita'. Ci sono criticita' nel decreto, vi e' persino uneccesso di trasparenza, perche' la trasparenza e' utile se e'di qualita'. Sono favorevole a riaprire la delega permigliorare le norme sulla trasparenza eliminando le incombenzeburocratiche. Ma implementare la trasparenza e' stata unascelta giusta su cui non bisogna tornare indietro perche' solochi ha qualcosa da nascondere non rende pubblico cio' che loriguarda". Le misure sulla trasparenza nella pubblica amministrazione,secondo Cantone, "non sono meri adempimenti burocratici: tuttii ministeri devono essere trasparenti, non possiamo chiedereall'ultimo comune di essere perfetto, quando non sonotrasparenti le grandi strutture dello Stato". (AGI).
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