(AGI) - Roma, 27 feb. - L'Aula della Camera ha approvato con300 voti favorevoli e 45 contrari la mozione presentata dal Pdper il riconoscimento della Palestina. Approvata, con 237 votifavorevoli e 84 contrari, anche la mozione presentata da Ncd. La mozione 1/745 firmata da Roberto Speranza (Pd), EldaLocatelli (Misto - Psi) e Mario Marazziti (Per l'Italia)impegna il governo a "continuare a sostenere in ogni sedel'obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese checonviva in pace, sicurezza e prosperita' accanto allo Stato diIsraele" e "a promuovere il riconoscimento della Palestinaquale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 econ Gerusalemme quale capitale condivisa, tenendo pienamente inconsiderazione le preoccupazioni e gli interessi legittimidello Stato di Israele".
Oggi è un bel giorno per il Parlamento. Approvata mozione per il riconoscimento della Palestina. #duepopoliduestati pic.twitter.com/6tUE7R4hjU
— Roberto Speranza (@robersperanza) 27 Febbraio 2015
La mozione firmata da Paolo Alli, Nunzia De Girolamo,Fabrizio Cicchitto, Dorina Bianchi, Sergio Pizzolante, RosannaScopelliti, Andra Causin e Ganfranco Sammarco di Area popolare- Ncd-Udc, e da Mariano Rabino, Andrea Mazziotti di Sceltacivica, impegna invece l'esecutivo a "sostenere sia in sedebilaterale che multilaterale, di concerto con i partnereuropei, la tempestiva ripresa del negoziato diretto fraisraeliani e palestinesi, come via maestra per la realizzazionedegli Accordi di Oslo" e a "promuovere il raggiungimento diun'intesa politica tra Al-Fatah e Hamas che, attraverso ilriconoscimento dello Stato d'Israele e l'abbandono dellaviolenza, determini le condizioni per il riconoscimento di unoStato palestinese".
Gentiloni, ok riconoscimento. Riprendere negoziati - Il governo valuta con favore "l'impulsoparlamentare a promuovere il riconoscimento di uno statopalestinese e a fare tutti gli sforzi per riprendere ilnegoziato tra le parti". Lo ha detto alla Camera il ministrodegli Esteri, Paolo Gentiloni, durante le comunicazioni sullapolitica estera del Governo. "C'e' il diritto dei palestinesi aun loro stato - ha sottolineato - e il diritto dello stato diIsraele a vivere in sicurezza di fronte a chi per statutovorrebbe cancellarne esistenza".