Braccio di ferro sui tempi riforme. Fi: dopo elezione Capo Stato

(AGI) - Roma, 17 dic. - Riforme dopo l'elezione del nuovoinquilino del Colle, chiede Forza Italia. Non se ne parla,replica il Pd, perche' Quirinale e riforme stanno su due pianidistinti. E' un braccio di ferro sul 'timing' delle riforme, manaturalmente denso di questioni politiche piu' che legate alcalendario tout court, quello che si ripropone anche oggi traFI e Pd. A fare la prima mossa sono gli 'azzurri' che formalizzanonel corso della Capigruppo di Montecitorio la richiesta che leriforme, ddl costituzionale e legge elettorale, venganoapprovate solo dopo l'elezione del nuovo Capo dello

(AGI) - Roma, 17 dic. - Riforme dopo l'elezione del nuovoinquilino del Colle, chiede Forza Italia. Non se ne parla,replica il Pd, perche' Quirinale e riforme stanno su due pianidistinti. E' un braccio di ferro sul 'timing' delle riforme, manaturalmente denso di questioni politiche piu' che legate alcalendario tout court, quello che si ripropone anche oggi traFI e Pd. A fare la prima mossa sono gli 'azzurri' che formalizzanonel corso della Capigruppo di Montecitorio la richiesta che leriforme, ddl costituzionale e legge elettorale, venganoapprovate solo dopo l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Atale richiesta, a quanto pare, la presidenza della Camera harisposto facendo osservare che si affrontera' la questione soloquando verra' posta esplicitamente. E cioe' quando quellavariabile che tutti danno ormai per acquisita, ma che neancheieri il diretto interessato ha toccato, verra' effettivamenteverificata. Ovvero, quando si avra' la certezza delle avvenutedimissioni del Presidente della Repubblica dal suo secondomandato. A dare subito risposta alle richieste FI sono invece iDemocrat. "Riforme e Presidenza della Repubblica sono su duepiani da tenere ben distinti", avverte Roberto Speranza."Nessuno scambio e nessun ricatto puo' essere accettato",scandisce, via twitter il capogruppo Pd alla Camera. Il duelloa mezzo social prosegue con Renato Brunetta che diceall'omologo Dem che "riforme e Presidenza della Repubblica sonofacce della stessa medaglia". E anche Brunetta ripropone unpolemico "no a forzature, ricatti o scambi". Ad ogni modo, le votazioni sugli emendamenti al ddl riformeinizieranno in Aula alla Camera a partire da giovedi' 8gennaio. E questo e' stabilito dalla Conferenza dei capigruppodi Montecitori. Di riforme alla Camera entro il 31 gennaio hainvece parlato Matteo Renzi nel corso dell'assemblea del gruppoPd al Senato, stamane di buon'ora. E' "importante chiudere la partita Italicum al Senato primadell'elezione del Presidente della Repubbbblica", ha dettoRenzi secondo quanto scrive il senatore Francesco Russo sutwitter. .