Borsellino "isolata dfa subito" Crocetta "l'ho sempre protetta"

(AGI) - Roma, 21 lug. - "Fin dal primo giorno ho avuto benchiaro che nei miei confronti c'era un clima di ostilita'e didiffidenza. Ho lavorato da dirigente generale, capo deldipartimento attivita' sanitaria, con il precedente governo. Epoi nel novembre del 2012 sono diventata assessore. Ecco,sembrava che dovessi dimostrare sempre una qualche forma dilealta' a questo esecutivo. Sembrava di essere continuamentesotto esame". Lo dice senza mezzi termini Lucia Borsellino, inuna intervista alla Repubblica che sul suo rapporto conCrocetta aggiunge: "Sono stata leale con lui, ma non mia hadetto tutto". Per il

(AGI) - Roma, 21 lug. - "Fin dal primo giorno ho avuto benchiaro che nei miei confronti c'era un clima di ostilita'e didiffidenza. Ho lavorato da dirigente generale, capo deldipartimento attivita' sanitaria, con il precedente governo. Epoi nel novembre del 2012 sono diventata assessore. Ecco,sembrava che dovessi dimostrare sempre una qualche forma dilealta' a questo esecutivo. Sembrava di essere continuamentesotto esame". Lo dice senza mezzi termini Lucia Borsellino, inuna intervista alla Repubblica che sul suo rapporto conCrocetta aggiunge: "Sono stata leale con lui, ma non mia hadetto tutto". Per il Presidente della Regione, intervistatosempre dal quotidiano, "Lucia e' stata tratta in inganno danotizie fasulle, per questo ce l'ha con Tutino. Ma io Lucial'ho sempre difesa, fino all'ultimo. L'ho sempre protetta piu'di quanto lei sappia. Ho protetto la Borsellino da tante coseche non sa neppure la sua famiglia , solo per non darlesofferenza". Borsellino spiega di non voler lasciare a causadell'intercettazione: "No, ho cominciato a maturare questadecisione da alcuni mesi", e aggiunge di non essere stata alcorrente di quanto pubblicato. E sul dopo, a proposito di vociche la vorrebbero candidata alla presidenza della Regione,risponde:"Non mi interessa. La mia esperienza politica sichiude qui". Per Crocetta, "quello che si sta verificando e' ilfatto piu' ignominoso della storia d'Italia. Al confronto, ilcaso Boffo era roba per ragazzini". E sull'ipotesi dimissionidice: "Lo statuto del Pd prevede l'incompatiblita' in un ruoloelettivo per chi ha una condanna. Qui siamo a un'ipotesi senzaconferma contenuta in un articolo di giornale. Devo andarmeneper questo?" (AGI).