Ballottaggi: Sicilia, male Pd, bene M5s; Crocetta, serve riflessione
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Ballottaggi: Sicilia, male Pd, bene M5s; Crocetta, serve riflessione

Ballottaggi: Sicilia, male Pd, bene M5s; Crocetta, serve riflessione

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(AGI) - Palermo, 15 giu. - Il Pd perde le sfide clou neiballottaggi in Sicilia, quelle di Enna e di Gela, e nell'Isolacanta vittoria il Movimento 5 stelle che vince a mani basse inentrambi i comuni dove c'era un suo candidato in lizza. Labandiera pentastellata sventola non solo sul municipio di Gela,dove il successo e' politicamente pesante perche' questa e' lacitta' del presidente della Regione, Rosario Crocetta,impegnatosi personalmente e intensamente nella campagnaelettorale, ma anche su quello di Augusta. Il presidente dellaRegione siciliana, Rosario Crocetta, fa uso di fair play ecommenta: "Rispetto le scelte degli elettori, collaborero'lealmente con tutti sindaci siciliani a prescindere dalla lorocollocazione politica". Il governatore assicura: "Sono prontoad avviare una politica di investimenti nelle aree industrialidi crisi della Sicilia che manifestano alti livelli disofferenza per ragioni oggettive. Il risultato delle urne dellamia citta' non mi sconvolge perche' i grillini hanno vintoanche ad Augusta. Segno - secondo Crocetta - del malcontentodei lavoratori e dei disoccupati". Tuttavia, avverte Crocetta:"Questo e' un campanello d'allarme anche per il governonazionale. Sapevamo gia' che sarebbe stata una battagliadifficile". Per il governatore occorre che il Pd faccia "unaprofonda riflessione". I nuovi sindaci 5 stelle sono DomenicoMessinese a Gela (Caltanissetta), che si afferma con oltre il64% dei consensi sull'uscente del Pd, Angelo Fasulo, e MariaConcetta Di Pietro ad Augusta (Siracusa), un grosso Comune chedeve la sua importanza soprattutto al grande porto commerciale,diventato uno degli snodi dell'emergenza immigrazione. InSicilia esponenti del movimento di Grillo amminitravano gia' uncapoluogo, Ragusa, e un altro Comune di prima grandezza,Bagheria, nei pressi di Palermo. Nella conta dei danni, il Pddeve mettere oltre che la bruciante sconfitta di Gela, doveCrocetta aveva iniziato da sindaco la sua carriera politica cheoggi si appanna, anche il risultato negativo di Enna, doveMirello Crisafulli, storico leader locale del partito spessodiscusso dai dirigenti del nuovo corso, ha dovuto arrendersi aMaurizio Dipietro, in passato espulso dal Pd e ora candidato daun raggruppamento civico di centrodestra. A sostegno dellacandidatura di Crisafulli era sceso in campo anche ilsegretario regionale del Pd Fausto Raciti, malgrado poi ilpolitico ennese si fosse candidato con una lista senza ilsimbolo del Pd, chiamata Enna democratica e con un simbolograficamente molto simile a quello del partito. .
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