Al Pd serve un padre e Zingaretti può diventarlo, dice Romano Prodi
Intervista dell'ex premier a Repubblica

"Al Pd serve un padre e Zingaretti può diventarlo": sono le parole rilasciate da Romano Prodi a Repubblica in un'intervista in cui definisce "decisivo votare alle primarie". L'ex premier è convinto del fatto che "l'affluenza ai gazebo avrà un'importanza enorme. Il numero degli elettori dovrà essere così elevato da dimostrare che il Partito democratico si pone come un'alternativa credibile: oggi è l'unica alternativa possibile".
Poi l'incoraggiamento a Zingaretti: "Se intensifica il lavoro di allargamento e di pacificazione che ha iniziato, le sue possibilità sono molte ma lo dovranno decidere le centinaia di migliaia di cittadini che voteranno. Un leader prende forza dal suo popolo. E per dare forza alle primarie saranno di grande importanza i segnali che manderanno le elezioni in Abruzzo e Sardegna. Il Pd ha in entrambi i casi i candidati più autorevoli: sono fiducioso proprio perché sento che si sta esaurendo il tempo nel quale competenza ed esperienza sono visti come un valore negativo. E poi, naturalmente, ci saranno le europee".
"Per il Paese - conclude Prodi - spero che il padre non sia qualcuno che ha sempre bisogno di mettersi in divisa per apparire forte. Per il Partito democratico c'e' bisogno di una figura autorevole, che sappia finalmente ascoltare, riconciliare, tranquillizzare ma anche decidere".
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