Il biotestamento torna in Aula. E non sarà in discesa
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Il biotestamento torna in Aula. E non sarà in discesa
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  • Pd (anche se all'appello dovrebbero mancare i voti dell'area cattolica)
  • M5S
  • Mdp
  • Sinistra italiana, più socialisti e altre forze minori.
  • Lega
  • Area popolare

Il testo base e le modifiche in commissione

  • Consenso informato - Tra le modifiche apportate durante l'esame in commissione, una in particolare ha fatto molto discutere. Ovvero, l'introduzione nel testo del riferimento alla "tutela della vita".
  • Nutrizione e idratazione artificiale - E' uno dei punti più contestati. Il testo dispone che ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere ha il diritto di accettare o rifiutare qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso. Ha, inoltre, il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato, anche quando la revoca comporti l'interruzione del trattamento, ivi incluse la nutrizione e l'idratazione artificiali. Il rifiuto del trattamento sanitario indicato o la rinuncia al medesimo non possono comportare l'abbandono terapeutico. Sono quindi sempre assicurati il coinvolgimento del medico di famiglia e l'erogazione delle cure palliative.
  • Responsabilità del medico - Il testo originario è stato parzialmente così modificato: "Il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente. Il paziente non può esigere dal medico trattamenti sanitari contrari a norme di legge, alla deontologia professionale e alla buone pratiche clinico-assistenziali".
  • Minori e incapaci - Il consenso informato è espresso dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale o dal tutore o dall'amministratore di sostegno, tenuto conto della volontà della persona minore di età o legalmente incapace o sottoposta ad amministrazione di sostegno.
  • Dat - Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento (DAT), esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari. Può altresì indicare una persona di sua fiducia (fiduciario) che ne faccia le veci e lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie.
  • Revocabilità della Dat - Le disposizioni anticipate devono essere redatte in forma scritta, datate e sottoscritte davanti a un pubblico ufficiale, a un medico o a due testimoni o attraverso strumenti informatici di comunicazione. Con la medesima forma sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento.
  • Pianificazione condivisa delle cure - Nella relazione tra medico e paziente rispetto all'evolversi delle conseguenze di una patologia cronica e invalidante, può essere realizzata una pianificazione delle cure condivisa tra il paziente e il medico, alla quale il medico è tenuto ad attenersi qualora il paziente venga a trovarsi nella condizione di non poter esprimere il proprio consenso o in una condizione di incapacità.

Cosa è il testamento biologico

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