Da Grillo a Gentiloni, tutti i commenti al discorso del Presidente Mattarella
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Da Grillo a Gentiloni, tutti i commenti al discorso del Presidente Mattarella
Roma - Come accade da qualche anno a quasta parte in concomitanza col messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, arriva anche il discorso (preregistrato) di fine anno di Beppe Grillo. Eccezionalemente, quest'anno c'è anche quello (a braccio) di Matteo Salvini.
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Il leader del M5s fa un discorso in cui esalta l'italianità e, come lui stesso ammette, per la prima volta vuole "gridare" la sua appartenenza al popolo italiano. "Abbiamo passato un anno a prenderci insulti, tonnellate di roba immonda e ci aspetta un 2017, secondo me, di riscatto, di orgoglio! Dobbiamo essere orgogliosi di essere i migliori, essere orgogliosi perché l’italiano è il migliore. Dobbiamo essere orgogliosi perché il Made In Italy fa presa in tutto il mondo - scrive grillo sul suo blog -. Dobbiamo essere orgogliosi perché la nostra Piccola Media Impresa è straordinaria. Gli indiani saranno il più grande ufficio del mondo. I cinesi saranno gli operai più grandi del mondo. Ma noi siamo sulla vetta dell’intelligenza, abbiamo la capacità di inventare qualsiasi cosa. Se diamo l’opportunità con l’Istruzione, con la Cultura".
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Poi, conclude: "Siamo italiani e io lo voglio gridare per la prima volta! Anche se non sono un patriota nel senso letterale della parola. Per me la patria è la lingua: parlo italiano quindi sono italiano, ma questo italiano deve essere in tutto il mondo! Siamo i migliori cari signori e lo dimostreremo. E noi siamo la sintesi, come Movimento 5 Stelle, dei migliori in Italia! Arrivederci a tutti e auguri".
Matteo Salvini, a differenza di Grillo, commenta il discorso di Mattarella e lo fa con molta durezza su Facebook. "Molto sobrio diranno gli esperti del Quirinale. E invece il discorso di Mattarella è stato il vuoto, il nulla. Quello che e' accaduto nel mondo non riguarda il presidente della Repubblica. L'ennesimo discorso vuoto", dice il leader della Lega criticando le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. E lancia un duro affondo al Capo dello Stato a proposito dei provvedimenti adottati dal governo sulle banche: "Mattarella ha parlato di banche e di un decreto che ha tutelato i risparmiatori.. A Sergiooo! Vergognati a occupare una tv a reti unificate con una dichiarazione falsa".
E ancora: "Ha ricordato tanti italiani, giustamente, che non ci sono più. Ma non ha ricordato quelli che sono stati ammazzati dallo Stato italiano, gli italiani morti di tasse nel menefreghismo del governo e delle istituzioni".
Ma a commentare il discorso di Sergio Mattarella sono in tanti, di ogni schieramento. E, ovviamente, con idee diverse. Facciamo una carrellata dei principali politici facendo 'zapping' sui social network o attraverso i comunicati che giungono in redazione. A partire, ovviamente, dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Paolo Gentiloni: parole di ispirazione e di incoraggiamento
"Il messaggio del Presidente della Repubblica sarà un punto di riferimento per l'azione delle istituzioni nel 2017", scrive in una nota il presidente del Consiglio. "Il Presidente ha sottolineato lo spirito di comunità che deve animare l'impegno per il lavoro, in particolare dei giovani, per la sicurezza, per la difesa del risparmio, per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. Il messaggio del Capo dello Stato ha detto parole chiare e di grande equilibrio sul tema dell'immigrazione. Con forza particolare, il presidente ha richiamato chi ha responsabilità pubbliche all'etica dei doveri e al rifiuto dell'odio e della contrapposizione. Insomma, le parole di Mattarella sono per noi del governo fonte di ispirazione e di incoraggiamento nel lavoro che ci attende".
Laura Boldrini: discorso di verità, bene su legge elettorale
"Il messaggio del presidente Mattarella è un discorso di verità all'Italia e al mondo politico". Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, commenta il discorso di fine anno del capo dello Stato. "Indica con nettezza l'attenzione da riservare alle popolazioni colpite dal terremoto - sostiene - sottolinea con forza che disoccupazione e povertà sono i problemi più importanti ai quali deve far fronte il paese. Perché la ripresa resta insufficiente e troppe disuguaglianze, a partire dalla condizione del nostro Sud, lacerano il tessuto sociale. Una comunità nazionale - ci ricorda il presidente - non deve rassegnarsi al fatto che alcuni cittadini abbiano minori diritti e minori garanzie. Ma il presidente mette in rilievo anche le molte energie positive e le risorse sulLe quali il nostro paese può contare". "Molto importante - prosegue ancora la Boldrini - l'attenzione riservata alla preoccupante diffusione dei discorsi di odio, e l'appello alle maggiori responsabilita' che competono a chi ha un ruolo istituzionale o politico. Il Presidente conferma poi la sua grande sensibilità alla condizione delle donne, ricordando la loro penalizzazione sul lavoro e le oltre 120 vittime di femminicidio, uccise da chi avrebbe dovuto amarle. Così come sa trovare parole di profonda attenzione per i giovani: è rilevante la circolarità del sapere, la possibilità per loro di andare all'estero a fare esperienze di studio e di lavoro; ma al tempo stesso è indispensabile che il paese sappia assicurare loro, se vogliono, il diritto di tornare a lavorare qui. Il Presidente non ha nemmeno dimenticato i gravi problemi internazionali con i quali l'Italia deve confrontarsi, la minaccia del terrorismo, la crisi umanitaria in Siria e le migliaia di morti nel Mediterraneo".
Angelino Alfano: è la guida migliore per l'Italia
"Dal Presidente Mattarella forza e tranquillità, senso della comunità nazionale e visione globale. Il Presidente della Repubblica è la guida migliore per l'Italia".
Così scrive il ministro degli Esteri Angelino Alfano su twitter, aggiungendo che "Mattarella ha detto la sincera verita' sull'Europa e sull'immigrazione. Sulla povertà e sui giovani ed il loro futuro. Sull'abilità delle nostre forze dell'ordine, dei militari, della protezione civile e vigili del fuoco. E su tempra morale del Paese".
Matteo Renzi: riconoscenza per l'alto servizio reso al Paese
Il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha espresso telefonicamente al presidente della Repubblica l'apprezzamento per il "bel discorso di fine anno, in particolare sui temi del lavoro, dei giovani, dell'immigrazione, del senso di comunità, del sostegno alle popolazioni colpite dal sisma e nel ricordo dei ragazzi uccisi all'estero, Fabrizia, Valeria, Giulio e nella citazione dei maro' tornati in Italia o dell'entusiasmo di Bebe". Il leader del Pd "condivide totalmente, inoltre, le parole di Mattarella sulla situazione politica italiana e sulle priorità dell'agenda istituzionale. Al Capo dello Stato va l'affetto riconoscente di tutta la comunita' del Pd per l'alto servizio reso dal presidente alle Istituzioni e al paese"
Giorgia Meloni: poco rispettoso aver imposto un governo identico
"Il presidente Mattarella ci è venuto a raccontare oggi che non è possibile andare subito al voto perché Camera e Senato hanno sistemi elettorali diversi. E' un vero peccato che Mattarella se ne sia accorto solo ora e non quando ha firmato l'Italicum, nonostante noi avessimo segnalato il problema".
"La verità è che la legge elettorale è un'ottima scusa per chi ha paura del voto popolare e preferisce continuare con i giochi di palazzo. Poco rispettoso per il popolo italiano è stato imporre un governo identico a quello che gli italiani hanno bocciato con il referendum".
Anna Finocchiaro:grande saggezza ed equilibrio
"Una lucida analisi della situazione del nostro paese. La consapevolezza che le diseguaglianze sociali ed economiche sono il principale ostacolo alla crescita. Un sacrosanto appello alla coesione e allo spirito di comunità che deve sorreggere la nostra nazione. Il giusto richiamo all'Europa come orizzonte del futuro dei nostri giovani ma anche come il luogo della solidarietà collettiva che deve saper rispondere alla epocale questione migratoria. Un ineccepibile e corretto riferimento alle questioni politiche e istituzionali, dalla crisi di governo al tema della riforma della legge elettorale. Dal presidente Mattarella ho ascoltato parole di grande equilibrio e di totale saggezza umana e politica". Così Anna Finocchiaro, ministra per i rapporti con il Parlamento, commenta in una nota il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica.
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