Elezioni, ecco chi vuole andare al voto e chi no
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Elezioni, ecco chi vuole andare al voto e chi no
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  • M5S
    • Beppe Grillo: "La cosa piu' veloce, realistica e concreta è andare al voto con una legge che c'è gia': l'Italicum. Abbiamo sempre criticato questa legge, ma questi partiti farebbero di peggio e ci metterebbero anni legittimando l'insediamento di un governo tecnico alla Monti". "Per quanto riguarda il Senato, proponiamo di applicare dei correttivi per la governabilità alla legge che c'è già: il Consultellum.
    • Danilo Toninelli: "La nostra soluzione è applicare l'Italicum anche al Senato su base regionale. E' sufficiente aggiungere alcune righe di testo alla legge attuale per farlo e portarla in Parlamento per l'approvazione. Stiamo lavorando alla bozza che presenteremo in questi giorni",
    • Andrea Cecconi: "Riteniamo che questo Paese debba andare alle elezioni al massimo a marzo-aprile e che questo Parlamento non debba più fare leggi elettorali.
  • PD
    • In attesa che Matteo Renzi spieghi le sue prossime mosse, ovvero se una volta 'scongelate' le dimissioni da presidente del Consiglio miri ad andare a elezioni il prima possibile o se al contrario si dichiarerà favorevole a un governo di scopo o di 'transizione', il partito non ha ancora una posizione univoca e ufficiale. Secondo le indiscrezioni di stampa, Renzi vorrebbe andare al voto già a febbraio o marzo, e lo avrebbe detto anche al Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
    • Goffredo Bettini: "La strada è quella di aprire subito la fase congressuale del Pd e di accelerare i tempi di una verifica elettorale"
  • LEGA
    • Matteo Salvini: "Non vogliamo perdere altri cinque, sei mesi di tempo, vogliamo andare a elezioni subito, con qualunque legge elettorale"
    • Luca Zaia: E' auspicabile che si vada subito a votare ed è esattamente quello che deve accadere". Per il governatore leghista e' "fantasia" l'ipotesi di un Renzi bis per arrivare all'approvazione della legge di bilancio. "Renzi si e' dimesso in maniera chiara e incontrovertibile. Mi aspetto che Mattarella abbia il coraggio di sciogliere le le Camere e mandarci al voto che e' quello che vogliamo, perche' e' dal 2008 che non c'e' piu' un premier eletto e abbiamo solo persone nominate",
  • FDI:
    • Giorgia Meloni (Presidente di Fratelli d'Italia) "Andremo dal presidente della Repubblica Mattarella a dire che non c'è più spazio per i governi di inciucio e di voltagabbana: vogliamo elezioni subito. Noi siamo pronti: in poche settimane possiamo avere legge elettorale, candidato premier e pure vincere. La soluzione più auspicabile ora è fare delle correzioni all'Italicum, in modo da adeguarlo al Senato. Questo lo può fare agevolmente il Pd in una o due settimane, da noi avrà la massima disponibilità".
  • NCD:
    • Angelino Alfano: "Sono dell'idea che c'e' il Consultellum al Senato e l'Italicum alla Camera. Se il presidente della Repubblica, che è la nostra bussola lo riterrà, io credo che ci siano le condizioni per andare a votare così già a febbraio".
  • PD
    • ​Pierluigi Bersani: "adesso ci impegniamo per la stabilità e per una netta e visibile correzione delle politiche".
    • Roberto Speranza: "la legislatura deve andare avanti. Con 400 parlamentari il Pd deve sostenere il percorso che indicherà il presidente Mattarella per garantire stabilità al Paese. Questa è la priorità. E poi c'è da fare una legge elettorale prima di tornare al voto".
    • Daniele Viotti: "andare a votare con due leggi distinte, alla Camera e al Senatio e prima che la Corte Costituzionale si sia espressa rischia di consegnare un pasticcio al Paese. Il Parlamento può approvare velocemente una legge e portare alle elezioni"
  • NCD
    • Fabrizio Cicchitto: "a mio avviso è auspicabile che Renzi accetti la verifica parlamentare e la accetti se è positiva non per scaldare una poltrona o per logorarsi, ma perché quello è l'unico modo nel medio periodo per rilanciarsi attraverso il governo del Paese".
  • FORZA ITALIA:
    • Silvio Berlusconi: "Spetta al Partito Democratico dare vita ad un nuovo governo con il compito di mettere in sicurezza i conti pubblici con l'approvazione della legge di bilancio e soprattutto di consentire al Parlamento l'approvazione di una nuova legge elettorale. Siamo certi che il Presidente della Repubblica saprà individuare la soluzione piu' corretta per assicurare agli italiani in tempi brevi la possibilità di votare".
    • Renato Brunetta: "la partita passa nelle mani di Mattarella per verificare se c'è una maggioranza in Parlamento e il Pd ha il diritto-dovere di formare una nuova maggioranza e un governo non più con Renzi. Si deve fare una nuova legge elettorale con il più ampio concorso possibile e solo infine andare a elezioni".
  • SINISTRA ITALIANA:
    • Arturo Scotto e Loredana De Petris: "Renzi ha perso e da domani si apre una nuova stagione. Bisognera' scrivere con tutti quelli che lo vogliono una nuova legge elettorale. Ci affidiamo alla saggezza del presidente Mattarella per i prossimi passaggi".
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