Roma - "Il testo dell'accordo sulle modifiche all'Italicum è assolutamente generico e soprattutto elaborato fuori tempo massimo. E' talmente generico che non specifica, ad esempio, se i collegi siano uninominali maggioritari (candidato di coalizione) oppure siano uninominali proporzionali (candidato di partito). Il premio di maggioranza non è chiarito se sia alla lista oppure alla coalizione (che ha ottenuto più voti oppure più seggi nei collegi uninominali?) e soprattutto, pensando alla sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale, non è quantificato il numero di seggi del premio stesso (50/100/150 seggi?)". Lo scrive Federico Fornaro della minoranza dem. "Un documento utile, forse per la propaganda, ma assolutamente inefficace per il referendum del 4 dicembre: in quella data gli elettori voteranno con vigente l'Italicum con tutte le sue criticità sistemiche.Un testo, comunque, lontano anni luce da un articolato di un disegno di legge e per questo privo di valore parlamentare", sottolinea Fornaro. (AGI)