Bruxelles - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, considera "molto importante" che nel testo delle conclusioni del vertice in corso a Bruxelles si dica esplicitamente, su proposta italiana, "che si deve riconoscere lo sforzo che viene fatto in particolar modo da quei governi che stanno subendo di più l'immigrazione: mi pare che sia un bel passo in avanti". Parlando nella notte al termine di quella che ha definito "una lunga giornata", ha detto di avere incontrato il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker durante il vertice e che "sicuramente domani avremo altre occasioni di appuntamento, ma non è previsto un bilaterale". Nel capitolo delle conclusioni dedicato all'immigrazione lungo la rotta del Mediterraneo centrale, si legge che il Consiglio europeo "riconosce il contributo significativo, anche di natura finanziaria, fatto dai Paesi in prima linea negli ultimi anni".
"A parole sono tutti bravini, vediamo se ci sono passi avanti sui fatti, perché il problema dell'Europa sono i fatti non le parole". Il presidente del Consiglio commenta così lo stato delle politiche Ue di fronte all'emergenza migranti.
Renzi richiama però all'attenzione il fatto che "Angela Merkel due settimane fa ha fatto un viaggio importante in Africa e che c'è una disponibilità della Commissione a lavorare con l'Africa".
I costi sostenuti per fronteggiare l'emergenza migranti sono, insieme a quelli per il terremmoto di agosto nel centro Italia, le voci per le quali il nostro Paese chiede di derogare agli impegni in materia di bilancio. La manovra varata dal governo meno di una settimana fa ha sollevato qualche perplessità a Bruxelles e non è escluso che lunedì prossimo l'Italia possa vedersi recapitare il primo avvertimento della Commissione. (AGI)