Roma - "I media italiani sono l'oppio dei popoli, nascondono la verita' per rassicurarvi mentre morite lentamente". Lo scrive si suo pugno Beppe Grillo in un post intitolato 'piu' licenziamenti meno assunzioni" dove lancia l'hastag "Renzifail". "Nessun giornale da conto del cataclisma occupazionale, nonostante i dati vengano da fonte governativa", scrive. "Il bomba e i suoi accoliti sono i principali responsabili di questo disastro senza fine. Non hanno fatto ripartire le imprese ne' i consumi e non hanno mosso un dito contro la poverta'. In due anni si sono preoccupati dei loro amici e parenti, dei banchieri e di fare una riforma costituzionale che grida vendetta al cospetto dei padri costituenti e che sara' bocciata dagli italiani non appena si degneranno di farci sapere una data certa per il referendum. Renzi si preoccupa di salvare la poltrona in vista della consultazione, ma qui c'e' un Paese da salvare", si legge ancora. "Ha fallito e anche i dati di oggi lo confermano. Le mancette preferendarie non sono la risposta. A Italia 5 Stelle il 24 e 25 settembre a Palermo parleremo del programma di governo partecipato del MoVimento 5 Stelle. Dobbiamo farci trovare pronti perche' manca poco e abbiamo bisogno del coinvolgimento di quanti piu' cittadini attivi possibile. Il conto alla rovescia e' gia' iniziato", prosegue.
"L'accanimento mediatico di giornali e telegiornali di regime contro il MoVimento 5 Stelle serve a coprire i dati economici che mostrano un Paese che va a rotoli. Una strategia che non puo' durare a lungo", premette Grillo. "La ripresa non esiste e non e' mai esistita, la crescita e' zero nonostante gli annunci dei bugiardi di governo, il reddito diminuisce, il risparmio scompare, i giovani senza lavoro sono sempre di piu', i poveri sono 10 milioni e 11 milioni di italiani sono costretti a rinunciare alle cure perche' sono senza soldi. Oggi il Ministero del Lavoro rivela che le assunzioni sono calate del 30% e i licenziamenti sono aumentati del 7,4%. Un disastro causato da irresponsabili politiche economiche fatte a scopi elettorali e riforme del lavoro che hanno tolto ogni diritto a chi si spacca la schiena per 8 ore e passa al giorno. Per lavoratori e cittadini i diritti acquisiti sono stati cancellati, ma le pensioni d'oro sono state tutelate come totem dai partiti e spariranno solo quando il MoVimento 5 Stelle sara' al governo", conclude.(AGI)