Torino - "L'obiettivo del dottor Motta era chiaro. Noi andiamo avanti per la nostra strada: il Salone del Libro e' un valore aggiunto per Torino e per il Piemonte. L'edizione 2017 si fara'". E' quanto afferma la sindaca di Torino Chiara Appendino che aggiunge: "Lavoreremo con gli editori che non la pensano come il dottor Motta e che si renderanno disponibili. Inizia ora una nuova fase per rilanciare il Salone del Libro con progetti innovativi, potendo contare sul supporto del Ministero dei Beni e delle attivita' culturali e del Turismo, del Miur, della Regione Piemonte e di Banca Intesa San Paolo". "Appena insediati - aggiunge Appendino - anche per l'eco dirompente dell'inchiesta giudiziaria che ha portato alle misure cautelari di diverse persone, abbiamo azzerato i vertici della Fondazione e rinegoziato il contratto con GL events, ottenendo il dimezzamento del canone d'affitto e un sostengo finanziario. Anche Itedi ha manifestato qualche giorno fa la sua disponibilita' a supportare la manifestazione del 2017 assicurando una forte partnership".
"Ma erano evidentemente troppi gli errori del passato - sottolinea Appendino - che hanno portato a questa situazione. Abbiamo appreso che il dottor Motta, gia' dal 25 dello scorso febbraio, aveva deciso di deliberare l'organizzazione di un evento concorrente a Milano, cosa che avrebbe potuto dire onestamente fin dal principio. Sapremo cogliere l'occasione per rinnovare il format, mettendo a sistema le competenze di ciascun partner per rendere Torino ancora di piu' la capitale del Libro e della lettura". (AGI)