Roma - Caos nelle liste per le amministrative a Roma e Milano. Nella capitale la commissione elettorale ha respinto le candidature di Sinistre italiana per vizi di forma, così come è successo a Milano con l'elenco presentato da Fratelli d'Italia. "Abbiamo appreso con stupore che la commissione elettorale ha respinto le nostre liste dalla competizione per Roma" ha detto Stefano Fassina, candidato sindaco di Roma, "Si tratta di una decisione che, se fosse confermata, altererebbe pesantemente l'esito delle elezioni amministrative nella Capitale. Presentiamo subito ricorso e nelle prossime ore decideremo quali ulteriori iniziative intraprendere".
La Commissione elettorale circondariale di Milano ha emesso un provvedimento di ricusazione della lista di Fratelli d'Italia - AN per il Consiglio Comunale, "per un puro errore materiale ascrivibile ad un dato tecnico". Mancava per ognuno dei 48 candidati la dichiarazione di non rientrare nei casi previsti dalla legge Severino. "Tale dichiarazione e' invece presente nelle accettazioni di tutti i candidati di Fratelli d'Italia nelle nove liste per i municipi, a riprova che si e' trattato di mero errore materiale" si legge in una nota, "Prima di ogni eventuale ricorso al Tar, previsto dalla legge in tali casi, i presentatori della lista FdI-An stanno avanzando, entro il termine di ammissibilita' della lista ('entro il giorno successivo alla presentazione') una istanza di revisione allo stesso organo (Commissione Elettorale Circondariale di Milano) allegando le dichiarazioni di insussistenza delle cause di incandidabilita' sottoscritte da tutti i candidati della lista al Comune". (AGI)