Roma - Il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, torna sul tema dei vitalizi per i parlamentari, all'indomani delle dichiarazioni del presidente dell'Inps, Tito Boeri, che ha parlato di un sistema "insostenibile". "Penso che non sia giusto che i regimi pensionistici di chi ha cariche elettive abbiano caratteristiche diverse da chi fa altri lavori", sottolinea il ministro intervenendo a Corriere tv. "Boeri e' stato chiamato in audizione alla Camera perche' ci sono proposte di legge, in particolare quella di Matteo Richetti, che partono dal presupposto che sia giusto che si possano ricalcolare le pensioni di chi ha cariche elettive e quindi superare i vitalizi restituendo esattamente una pensione pari ai contributi versati", aggiunge Madia, sottolineando di essere d'accordo con "la proposta seria e giusta di Richetti". "Si sta facendo qualcosa all'interno di questa legislatura, non vedo perche' ci debbano essere privilegi".
Boeri "situazione insostenibile" - I vitalizi dei parlamentari "sono quasi il doppio di quanto sarebbe giustificato alla luce dei contributi versati": oggi ci sono circa 2.600 vitalizi in pagamento per cariche elettive alla Camera o al Senato per una spesa di circa 193 milioni nel 2016. Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha sciorinato i dati a dimostrazione che il sistema "e' insostenibile". Parlando in audizione parlamentare, Boeri ha sottolineato che "applicando le regole del sistema contributivo oggi in vigore per tutti gli altri lavoratori italiani all'intera carriera contributiva dei parlamentari la spesa per vitalizi si ridurrebbe del 40% scendendo a 118 milioni, con un risparmio, dunque, di circa 76 milioni di euro all'anno (quindi 760 milioni nei prossimi 10 anni)". Per Boeri, "i correttivi apportati piu' di recente alla normativa, pur avendo arrestato quella che sembrava una inarrestabile crescita della spesa non sono in grado di evitare forti disavanzi anche nei prossimi 10 anni".
La replica di Montecitorio - I vitalizi non esistono piu' dalla scorsa legislatura, gennaio 2012 e le valutazioni espresse da Boeri quanto alla sostenibilita' del sistema "sono ben note". Inoltre, "gli oneri derivanti sia dal nuovo sistema contributivo, che dal sistema dei vitalizi in vigore in precedenza, gravano interamente ed esclusivamente sui bilanci interni di Camera e Senato, e non dell'Inps". (AGI)