Roma - "Un gruppo di 50 persone stava frequentando un seminario. Improvvisamente l'oratore si fermo' e decise di fare un'attivita' di gruppo". E' la "storia" per far "capire quale e' stata la sua vita" raccontata su facebook da Davide Casaleggio in ricordo del padre. "Chi condivide il suo sogno lo persegua senza mollare mai come ha fatto lui, fino alla fine", sottolinea il figlio di Gianroberto Casaleggio.
"Inizio' a dare un palloncino a ciascuno dei 50 seminaristi, ad ognuno fu chiesto di scrivere con un pennarello il proprio nome su di esso. Poi tutti i palloncini furono raccolti e messi in un 'altra stanza - racconta - una volta riempita la stanza di palloncini l'oratore chiese di rientrare dentro e trovare il palloncino con il proprio nome entro cinque minuti".
Tutti "erano freneticamente alla ricerca del palloncino col proprio nome, ognuno si scontrava con l'altro, spinte, gomitate... Nella stanza regnava il caos totale - prosegue il racconto -. Allo scadere dei cinque minuti nessuno riusci' a trovare il proprio palloncino. Vista la prova fallimentare a ognuno fu chiesto di raccogliere un palloncino qualsiasi e darlo alla persona che aveva scritto il nome su di esso. In pochissimi minuti tutti avevano in mano il proprio palloncino. A questo punto l'oratore disse: questo e' esattamente cio' che sta accadendo nella nostra vita. Tutti siamo alla ricerca frenetica della felicita', giriamo come delle trottole ma non riusciamo a trovarla. La nostra felicita' sta nella felicita' delle altre persone", continua il racconto e conclude: "mio padre non ha mai tenuto per se' palloncini, ma li ha sempre donati agli altri con il sogno di cambiare in meglio questo Paese. Chi sente di aver ricevuto un palloncino da mio padre lo conservi con cura". (AGI)