Roma - Il manifesto parla di "vero uomo" ma quel che si vede non e' propriamente un macho: e' il ritratto a torso nudo di Mario Adinolfi, giornalista e blogger, noto per la sua mole imponente e le sue posizioni oltranziste contro i gay e le famiglie non tradizionali. Qualcuno, pare un gruppo di antagonisti torinesi, l'ha affisso per le vie di Torino. Uno scherzo, anche se sembra tutto vero. Il poster e' firmato Dolce e Gabbana e pubblicizza un fantomatico profumo "Eau di Nolfi", sottotitolo "Le vrai homme". L'interessato, fondatore del Popolo della Famiglia e candidato a sindaco di Roma, non ha gradito. "Sono fatto oggetto di un'incredibile campagna di affissione firmata Dolce&Gabbana - afferma in una nota - che mi auguro non abbiano nulla a che fare con questo scherzo di cattivo gusto, grave perche' utilizza il mio volto e il mio corpo nudo.
Il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha qualcosa da dire?". Il giornalista-blogger e'convinto di essere entrato nel mirino perche' "il Popolo della Famiglia ha toccato nervi scoperti, e si e' rivolto anche al ministro dell'Interno. "Alfano, intende far rispettare il diritto a una competizione democratica serena o l'assalto al Pdf e ai suoi candidati puo' proseguire senza che nessuno abbia nulla da ridire? Io vorrei parlare dei problemi concreti della citta' che mi sono candidato a governare, invece devo passare le giornate a difendermi dagli assalti violenti di un segmento dell'associazionismo Lgbt. Si tratta di una cosa intollerabile". (AGI)