Londra - Il carismatico sindaco di Londra, il deputato conservatore Boris Johnson, ha annunciato che fara' campagna per l'uscita del Regno Unito dall'Ue, di fatto uno strappo con il premier e leader Tory, David Cameron, a quattro mesi dal referendum sulla Brexit. "Farò campagna per uscire" dall'Unione Europea, ha annunciato il sindaco di Londra, parlando ai giornalisti davanti alla sua abitazione. Johnson, ultimo deputato conservatore a non aver ancora comunicato la sua posizione sulla consultazione del 23 giugno, era stato 'braccato' dai giornalisti britannici, a cui pero' ha precisato che non partecipera' a dibattiti televisivi contro il suo partito. Johnson e Cameron si conoscono dai tempi di Oxford e dalla comune frequentazione del club piu' snob della cittadina, il Bullingdon. Con questa rottura, Johnson si candida di fatto alla successione a Cameron, alla guida dei conservatori e quindi del governo, una sfida solo rinviata dall'inatteso buon risultato dei conservatori alle elezioni di maggio dove i Tory hanno riconquistato la maggioranza assoluta. Johnson, ex giornalista e direttore dello Spectator, uomo colto e brillante in grado di conversare in latino, rientro' in quell'occasione ai Comuni ma masticando amaro. Una sconfitta dei conservatori o anche solo l'essere costretti ad un nuovo governo di coalizione gli avrebbe consentito di partire lancia in resta per infilzare gia' lo scorso maggio Cameron. Ques'ultimo ha fatto sapere che non si presentera' per un terzo mandato ma ha una sorta di 'gentleman agreement' per una staffetta con l'altro sodale oxoniense, il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne. (AGI)
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