Roma - "L'incontro con Angela Merkel è stato utile: insieme abbiamo ribadito che il più grande pericolo per l'Europa sono populismo e demagogia e io personalmente continuo a credere che populismo e demagogia crescano con più forza dove c'è disoccupazione, dove manca la crescita, dove l'austerity cieca annulla le prospettive di sviluppo". Lo scrive il premier Matteo Renzi nella sua e-news.
"Ma quello che manca all'Europa di oggi - aggiunge Renzi - è la dimensione ideale, la forza del sogno, la capacità di dire no a chi immagina muri e frontiere. E allora il giorno dopo Berlino, ho visitato Ventotene per annunciare l'impegno del governo italiano a rilanciare questo spirito europeo. E anche per presentare il progetto di recupero del carcere di Santo Stefano. Coinvolgeremo le migliori università europee, a cominciare dall'Istituto Universitario Europeo. E faremo del carcere una foresteria dove ospitare incontri, stage, corsi di formazione per giovani europei e del Mediterraneo. Quel posto, così carico di memoria, rischia di diventare un insieme di ruderi. Noi vogliamo salvarlo e rilanciarlo".
"Non salveremo l'Europa con i professionisti dello zero virgola - conclude il premier - ma con la coscienza di una nuova generazione di cittadini europei. Solo lo spirito di Ventotene potrà salvare l'Europa da chi vorrebbe erigere muri e chiudere Schengen". (AGI)