Roma - Per l'ultimo via libera del Senato al ddl riforme costituzionali la maggioranza ha bisogno del 'soccorso' di 2 voti di Forza Italia, in dissenso dal gruppo (Villari e Del Bocca), e di 3 voti delle senatrici tosiane. In questo modo, la maggioranza raggiunge quota 161, ovvero la maggioranza assoluta richiesta necessariamente per licenziare il provvedimento. Importanti, ma stando a quanto tengono a spiegare dal Pd, non determinanti, i 17 voti dei verdiniani, che pure fanno salire a 180 i voti finali a favore del ddl Boschi. Spulciando i tabulati del voto, dunque, per raggiungere i 161 voti necessari la maggioranza deve ricorrere al supporto di tre senatori del gruppo Fare! di Flavio Tosi e di due 'dissidenti' di Forza Italia. Da ricordare che gia' alla penultima votazione del Senato, lo scorso ottobre, i senatoi tosiani avevano votato a favore delle riforme e che i tosiani hanno gia' appoggiato altri provvedimenti del governo, ma tecnicamente e politicamente i tosiani non fanno parte della maggioranza che sostiene il governo Renzi. (AGI)
(20 gennaio 2016)