Renzi sfida il terrore, non chiudiamoci in casa

Roma - Matteo Renzi sfida il terrorismo: l'Italia non si farà chiudere in casa dalla paura. "Non vogliamo rassegnarci a chiuderci in casa" ha detto il presidente del consiglio intervenendo al Coni alla premiazione dei Collari d'Oro dopo una "riunione importante rispetto alla questione libica e alla sicurezza in Iraq". "La specificita' italiana e' inserire - ha detto - accanto alla necessaria risposta diplomatica, alla risposta militare, una risposta tipicamente italiana" che mette insieme "cultura, valori e sport". Renzi ha sottolineato che è "cruciale" a fianco ai grandi eventi, investire nelle periferie e nelle citta'. "I primi 100 milioni li abbiamo messi. Non veniamo a dirvi cosa deve essere fatto e cosa non deve essere fatto. Vi chiediamo una cosa - ha aggiunto rivolto agli atleti e ai rappresentati del Coni - non sentitevi parte di un mondo a parte. Lo sport è un elemento costitutivo dell'identità italiana". Lo sport, ha anche detto "e' uno straordinario veicolo di socialita'". E ancora: "Per ogni centesimo" messo sulla sicurezza ci va "un centesimo in cultura e valori".

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(AGI)

(15 dicembre 2015)