ISWEC, a Pantelleria sbarca la tecnologia per avere energia dal moto ondoso  
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ISWEC, a Pantelleria sbarca la tecnologia per avere energia dal moto ondoso  

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Completata al largo di Pantelleria l’installazione di ISWEC, sviluppato da Eni in collaborazione con il Politecnico di Torino e Wave for Energy, il primo dispositivo per la produzione di elettricità dal moto ondoso al mondo, collegato alla rete elettrica dell’isola siciliana di Pantelleria.

L’energia del mare

L’energia generata dalle onde marine è la più costante tra quelle rinnovabili, perché il mare non si ferma mai: la sfida è quella di sfruttare questa soluzione ampliando così l’approvvigionamento di impianti off-shore e comunità costiere. Ed è anche la più “densa”, perché non è altro che la concentrazione dell’energia prodotta dal vento, che a sua volta concentra l’energia prodotta dal riscaldamento dell’atmosfera dovuto al sole.

Le onde potrebbero sviluppare una potenza energetica lungo le coste terrestri, a livello globale, pari a 2 TeraWatt, circa 18.000 miliardi di chilowattora all’anno. Una cifra che è quasi il fabbisogno annuale di energia elettrica del Pianeta. Il moto ondoso ha una densità energetica media cinque volte superiore a quella del vento (che aziona l’eolico) e fino a 20 volte superiore a quella del sole (che attiva il fotovoltaico). L’energia del mare è la più grande fonte rinnovabile non valorizzata al mondo e vanta anche alta prevedibilità (a differenza del vento) e bassa variabilità giornaliera rispetto all’energia solare.

Come funziona la tecnologia ISWEC

ISWEC è una tecnologia proprietaria Eni sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Torino e con lo spin-off universitario Wave for Energy. Si tratta di una tecnologia innovativa in grado di convertire il moto delle onde in energia elettrica per effetto della precessione giroscopica. Viene generata la rotazione dell’albero di un generatore elettrico, mediante la combinazione della rotazione di un volano e del moto di beccheggio dello scafo. Il design di ISWEC è stato studiato su misura rispetto alle condizioni meteomarine tipiche del sito di installazione, mediante un algoritmo genetico che sfrutta l'elevata potenza di calcolo dell'High Performance Computer (HPC5) di Eni presso il Green Data Center di Ferrera Erbognone.

Il sistema si presenta come uno scafo galleggiante e contiene al suo interno due giroscopi. Il movimento di beccheggio dello scafo induce il moto di questi due giroscopi e tramite dei generatori elettrici è possibile estrarre potenza elettrica. Punto di forza di questo dispositivo è la presenza di tutti i sistemi meccanici ed elettrici all’interno dello scafo a tenuta stagna e quindi non a contatto con l’ambiente marino altamente corrosivo e dannoso. Ne consegue quindi una maggiore affidabilità, durabilità e facilità delle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.

ISWEC a Pantelleria per la comunità dell’isola

A Pantelleria è stato installato il primo dispositivo ISWEC al mondo collegato alla rete elettrica dell’isola. Nel dettaglio la macchina è costituita da uno scafo in acciaio di dimensioni 8x15m. Il sistema di conversione dell’energia è costituito da due unità giroscopiche di più di 2 m di diametro. Il dispositivo è in grado di generare fino a 260kW di picco complessivi e potrà arrivare a fornire energia elettrica equivalente al consumo di una decina di famiglie sull’anno. Il sistema elettrico, necessario per livellare i picchi istantanei di energia e stabilizzare la potenza elettrica in uscita, è ottimizzato per massimizzare la produttività media annua in funzione degli stati di mare più frequenti. Il dispositivo, sito a 900 m di distanza dalla costa, è mantenuto in posizione da un ormeggio, per un fondale di 35 metri di profondità, di tipo autoallineante con le condizioni meteo-marine, costituito da tre catenarie e uno swivel (giunto rotante). L’energia elettrica prodotta è trasmessa a terra mediante un cavo elettrico a 900 Vac. Essendo ISWEC un sistema galleggiante, non sono previste strutture sul fondale marino, riducendo così l’impatto ambientale.

La tecnologia ISWEC, che è parte del piano di decarbonizzazione di Eni, è stata citata dalla Commissione Europea nella sua strategia per le energie rinnovabili offshore come esempio chiave di convertitore di energia da onde. L’installazione di ISWEC a Pantelleria è il primo passo verso la decarbonizzazione dell’isola, in linea con l’agenda di transizione energetica.

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