Interno giorno, la scrivania è piena di fogli e il computer accesso sull’ennesima call terminata della giornata. Allo schermo sono appesi almeno 3 post-it, ognuno di colore diverso. La testa è piena di informazioni da elaborare, ma lo stomaco è vuoto perché è già ora di pranzo. Suona lo smartphone. Potrebbe essere il fattorino con il pranzo ordinato con la app, ma non è così. Dall’altra parte del filo c’è un vulcanico agente di vendita. Nel cervello frullano mille cose, la vista è annebbiata dalla fame e la pazienza è poca. Domanda a bruciapelo: “Ma lo sa quanto spende di luce e gas ogni mese? Abbiamo fatto un conto ed è troppo! Passando a questa offerta del nostro contratto a prezzo garantito potrà risparmiare un sacco di soldi!”. Risposta: “Boh, no non lo sapevo. Mi dica”.
Avete in mente questa scena? Sapete come spesso va a finire la storia? La risposta ce la fornisce Federconsumatori con un comunicato lo scorso ottobre in soli 7 mesi del 2020 sono state ricevute 22.120 segnalazioni per tentativi di truffa da parte di operatori telefonici che hanno provato a vendere nuovi contratti luce e gas in sostituzione di quelli in essere del malcapitato di turno. L’esca per attirare l’attenzione? Le fake news, le bufale e le bugie. Per questo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato 13 procedimenti istruttori nei confronti di alcune società poco trasparenti.
L’avvento del mercato libero, che si completerà il primo gennaio 2022, favorirà gli utenti dei servizi di gas e luce nella possibilità di scegliere il fornitore in base alla migliore offerta. Dall’altra parte, però, questa liberalizzazione ha contribuito al proliferare di truffe sempre più frequenti ai danni dei clienti. Al telefono, ma anche con il porta a porta.
Questa situazione è un’ulteriore conferma di quante criticità ci siano ancora per poter compiere in sicurezza il passo verso l’abolizione del mercato tutelato. Prima di imporre il mercato libero a tutti i cittadini, infatti, è necessario mettere in atto alcune operazioni volte a tutelarli eliminando le pratiche scorrette.
“Apprezziamo l’attività dell’Antitrust, ma è necessario rendersi conto che non è possibile intervenire sempre a posteriori, bisogna prendere delle precauzioni e bisogna farlo subito.” – sostiene Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori. – “Sono ormai trascorsi 22 anni dall’avvio del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia: da allora i cittadini che hanno effettuato il passaggio sono in balìa di irregolarità e scarsa trasparenza. Comportamenti ancor più intollerabili in un periodo come questo, in cui le famiglie si trovano in estrema difficoltà. È giunto il momento di mettere un punto fermo a tale vicenda: l’albo venditori è il primo passo in questa direzione”.
Oltre all’albo dei venditori, utile affinché sul mercato operino solo coloro che rispettano i diritti dei cittadini, altre soluzioni da attuare per evitare la diffusione di fake news sono la messa in atto di una campagna informativa che renda consapevoli gli utenti e la pubblicazione delle conseguenze cui andranno incontro le persone che non aderiranno a un’offerta del mercato libero entro il termine ultimo indicato.
In attesa che le autorità competenti mettano in pratica un filtro ancora più efficace per evitare le truffe ai danni dei consumatori, ecco quattro situazioni tipiche che potrebbero accadere a chiunque nel corso di una giornata e che nascondono delle false promesse sul risparmio in bolletta:
Telefonate sospette
Ti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di aver ricevuto quella telefonata a tarda sera da parte di un numero con il prefisso ‘strano’ in cui l’operatore inizia così: Salve, ci risulta dalle ultime bollette che lei paga troppo per la luce di casa. Se mi da il codice della sua fornitura faccio un rapido controllo. E bene, neanche nei film ti chiamano a quell’ora per parlare della bolletta. Fai attenzione al numero da cui ti chiamano e al motivo per cui ti contattano. Prima di dare i tuoi dati a qualcuno, pensaci bene!
Truffe digitali
Stai aspettando il messaggio della persona che ti piace, finalmente il telefono squilla ma il testo che ricevi dice così: la invitiamo prontamente a effettuare il versamento della fattura luce insoluta con la sua carta di credito attraverso questo link. Al primo sconosciuto che te lo chiede tu dai il pin della carta o la password del computer? Fai attenzione alle richieste di pagamento e di condivisione dei tuoi dati personali ricevute tramite messaggi o e-mail.
Pubblicità ingannevole
Mentre guardi un documentario sugli squali balena a un certo punto arriva la pubblicità. Ed ecco davanti a te una persona che ti propone di risparmiare nelle forniture di casa più di quando spendi: da oggi è possibile! Ma non ti sembra un po’ strana una soluzione del genere? Ci mancava solo che ti offrissero un set di coltelli. Prima di sottoscrivere un’offerta, consulta la documentazione contrattuale.
Riconoscere un agente
Sei in una call di lavoro quando ti suonano alla porta. Vai ad aprire e un agente di commercio insiste per entrare in casa tua, controllare il contatore e proporti una nuova offerta. Non dirmi che hai pensato davvero di dargli ascolto senza farti domande? Verifica sempre l’identità di chi si presenta alla tua porta e – ancora una volta - consulta la documentazione contrattuale.
Spotlitght è la web serie semplice e chiara che Eni gas e luce ha realizzato in collaborazione con l’attore e imitatore Edoardo Ferrario per aiutare i consumatori a riconoscere pratiche sbagliate e comportamenti poco corretti da parte di agenti di vendita che propongono contratti per la fornitura di energia domestica. Guarda gli episodi e scegli in modo consapevole una nuova offerta di energia.