AGI - L'Africa ha accolto con favore l'elezione del cardinale americano Robert Francis Prevost come 267° pontefice, con il nome di Leone XIV. In Senegal, il presidente Bassirou Diomaye Fayé ha espresso le sue “vivi congratulazioni” al neoeletto presidente, augurandogli un pontificato “ricco di successi e benedizioni, in uno spirito di dialogo interreligioso, di pace e di fratellanza umana”. Da parte sua, il presidente angolano João Manuel Gonçalves Lourenço, che detiene anche la presidenza di turno dell'Unione Africana, ha inviato un messaggio personale al nuovo pontefice, sottolineando che questa elezione "è il risultato di una riflessione consensuale di eminenti personalità della Chiesa cattolica", esprimendo la speranza che la sua leadership contribuisca al "ripristino della pace in Africa e nel resto del mondo". Il presidente della Sierra Leone, Julius Maada Bio, ha elogiato "la fede incrollabile e la dedizione" di Leone XIV, esprimendo la speranza che il suo pontificato porti "unità, compassione e speranza al mondo". Anche il leader militare e presidente del Gabon Brice Oligui Nguema ha reagito alle elezioni inviando i suoi migliori auguri al nuovo papa. "In questo giorno felice, rendo grazie insieme a tutti i fedeli cattolici e, a nome mio e di tutto il popolo gabonese, porgo i miei migliori auguri di successo al nuovo successore di San Pietro nell'adempimento di questa grave responsabilità. Possa il ministero di Leone XIV fiorire nella fede e nell'amore", ha scritto.
Dal Ciad, il generale Mahamat Idriss Deby, presidente del Paese, ha espresso il suo sostegno al nuovo pontefice in questi termini: "Dopo aver seguito l'elezione del nuovo Papa Leone XIV questo pomeriggio (ieri), vorrei porgere le mie sincere congratulazioni al pontefice eletto, a nome del popolo ciadiano. Un successo clamoroso per il suo pontificato". Per il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, il conclave ha rappresentato "un momento profondo per la Chiesa cattolica e la comunità globale". Il Capo dello Stato ha espresso la speranza che "la fumata bianca che ha segnato il consenso prevalga sulle nubi nere dei conflitti militari che colpiscono varie regioni del mondo". Primo papa nordamericano della storia, Leone XIV desidera iniziare il suo pontificato all’insegna della riconciliazione, in un contesto internazionale segnato da numerosi conflitti, dall’Europa al Medio Oriente, all’Africa (Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia).