AGI - Roma si prepara ai funerali di Papa Francesco, previsti per sabato 26 aprile alle ore 10 in Vaticano. Il Consiglio dei ministri italiano ha dato precise indicazioni per la gestione di questo evento eccezionale, che riunirà nella capitale non meno di 200 mila fedeli, oltre a 130 delegazioni di governi stranieri, 50 capi di Stato e dieci sovrani regnanti per l'ultimo saluto al pontefice. Tra i primi a confermare la loro presenza al funerale ci sono stati il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. La vicepresidente spagnola Maria Jesus Montero parteciperà alle celebrazioni al posto del suo primo ministro, Pedro Sanchez. Sono attesi anche membri delle famiglie reali belga e britannica, nonché il presidente argentino Javier Milei. Il presidente russo Vladimir Putin sarà assente.
Per l'occasione sono state messe in atto importanti misure di sicurezza a Roma e su tutto il territorio nazionale. Il governo, oltre ad aver istituito cinque giorni di lutto nazionale, con bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici, ha nominato il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano, commissario straordinario per garantire l'ordinata partecipazione dei fedeli ai funerali e alla cerimonia di inizio del nuovo pontificato. Sarà responsabile del coordinamento delle attività legate alla mobilità, all’accoglienza (anche sanitaria) e all’assistenza alla popolazione. Dovrà poi definire e attuare iniziative volte a ottenere con urgenza la disponibilità di beni, forniture e servizi “necessari e strumentali” e ad assicurare quanto occorre per il regolare svolgimento e la gestione degli eventi programmati. Sabato è previsto un minuto di silenzio alle ore 10 negli uffici pubblici e nelle scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, è l'invito messo nero su bianco dal Consiglio dei ministri, a svolgere tutte le manifestazioni pubbliche, durante i giorni di lutto, in modo sobrio e consono alle circostanze.
Alla vigilia dei funerali di Papa Francesco, infatti, sono previste decine di iniziative per celebrare la Festa della Liberazione, tra cui la confermata la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Genova. Confermata anche la cerimonia del Milite Ignoto, alla quale saranno presenti il Capo dello Stato, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alcuni ministri. Tuttavia, la missione del Primo Ministro in Uzbekistan e Kazakistan è stata annullata. Inizialmente prevista da venerdì a domenica, la visita verrà riprogrammata nelle prossime settimane. Sono stati rinviati ai prossimi giorni anche tutti gli eventi sportivi, compresa la partita Lazio-Parma in programma sabato sera allo Stadio Olimpico di Roma.
In attesa dei funerali di sabato, la salma del Pontefice è stata tumulata a Santa Marta, dove martedì mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato per dare l'ultimo saluto a Papa Francesco, al quale era molto legato. Da ieri mattina la salma del Pontefice è esposta ai fedeli nella Basilica di San Pietro.Nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove sarà sepolto per sua esplicita richiesta, sono in corso i lavori per la tomba.
Secondo le ultime volontà del Papa, sulla tomba di marmo ligure sarà inciso il semplice nome di Franciscus.La tomba si trova nei pressi della Cappella Paolina, dove è custodita l'icona bizantina Maria salus populi romani: la Vergine col Bambino, che Francesco andava spesso e volentieri a pregare, sempre prima e dopo i suoi viaggi apostolici. Nel marzo 2020, durante il picco dei contagi del Covid, andò a pregare per la fine della pandemia, così come alla fine della sua lunga malattia e del ricovero al Gemelli, il 12 aprile.