Xylella: Corpo forestale in campo contro diffusione del batterio
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Xylella: Corpo forestale in campo contro diffusione del batterio

Xylella: Corpo forestale in campo contro diffusione del batterio

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(AGI) - Roma, 12 giu. - Mentre c'e' ancora molta incertezza sulfronte normativo, la Forestale ha ritenuto opportuno restare incampo contro la diffusione della Xylella fastidiosa perpromuovere l'approccio colturale al problema, restando accantoai coltivatori diffondendo e consolidando la cultura dellebuone pratiche agricole negli oliveti pugliesi. C'e' infatti un'azione di contrasto della diffusione dellaXylella oltre i confini salentini, che ha trovato ampia econdivisa applicazione e che puo' contribuire a contenere ilricorso a trattamenti fitosanitari chimici piu' impattanti: lalavorazione dei terreni. Su questa misura si sono concentrati fin dal mese di marzoi controlli degli uomini del Corpo forestale dello Statooperanti nel territorio regionale, ai quali dalla scorsasettimana si e' aggiunto un contingente di circa 30 unita'provenienti da altre regioni. Il tutto con lo scopo diverificare la corretta applicazione delle disposizioni vigenti,in attesa che venga attuata la nuova decisione dell'UnioneEuropea. Si evidenzia che solo negli ultimi 5 giorni sono staticontrollati circa 1.000 ettari afferenti ai 27 focolai infettie circa il 90% dei terreni e' risultato essere stato sottopostoalle previste arature. Un'azione di prossimita', quella del Corpo forestale delloStato, tipica di una forza di polizia che ha nel suoconsolidato patrimonio professionale anche un approccio dapolizia rurale particolarmente adatto a mediare il difficilerapporto tra istituzioni e territorio. Inoltre, e' stata attivata un'apposita base logisticapresso la struttura del Corpo forestale dello Stato sita nellaMasseria Galeone, attraverso la quale quotidianamente vengonocoordinate 15 pattuglie composte da 3 unita' ciascuna, chehanno perlustrato e percorso gli oliveti del Salento, conparticolare riferimento alla fascia dei comuni posti sulconfine nord della provincia di Lecce, sanzionando, ovenecessario, i proprietari che non hanno svolto le ordinariepratiche colturali, favorendo cosi' la diffusione dellacicalina che e' il vettore della Xylella e della altre fascedi argine alla diffusione nel tarantino e nel brindisino. Un'azione di grande responsabilita' dunque quella messa incampo dal Corpo forestale dello Stato sia per il suocoinvolgimento diretto nella questione a livello istituzionalequale struttura operante all'interno del Ministero dellepolitiche agricole alimentari e forestali e quale struttura diappartenenza del Commissario delegato Silletti che, puroperando nell'ambito del quadro emergenziale varato dalDipartimento della Protezione Civile, ha nel Corpo forestaledello Stato un certo e continuo riferimento.(AGI)
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