Vino: scoperto metodo per produrre bevanda che non fa ubriacare
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Vino: scoperto metodo per produrre bevanda che non fa ubriacare

Vino: scoperto metodo per produrre bevanda che non fa ubriacare

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(AGI) - New York, 18 mar. - Gli estimatori del vino potrebberopresto consumare la loro bevanda preferita senza doversopportare quei fastidiosi effetti collaterali la mattinasuccessiva. Un gruppo di ricercatori della Illinois Universityha infatti scoperto il modo per evitare che il vino possaportare a una sbornia, alterando il Dna del lievito dellabevanda. Oltre a ridurre i sottoprodotti tossici responsabilidel mal di testa e della nausea, sintomi tipici della sbornia,il nuovo metodo potrebbe aumentare i benefici del vino. "Ilvino, per esempio, contiene il resveratrolo, un componentesalutare", ha detto Yong-Su Jin, lo scienziato che hacoordinato lo studio. "Con il lievito ingegnerizzato - haaggiunto - potremmo aumentare di dieci volte o piu' laquantita' di resveratrolo in una varieta' di vino. Ma potremmoanche introdurre composti bioattivi provenienti da altrialimenti, come il ginseng". Secondo quanto descritto dallarivista Applied and Environmental Microbiology, i ricercatorihanno usato l'enzima nucleasi come "forbice genomica" pertagliare il Dna e modificare con precisione i ceppi del lievitousati nella fermentazione. I ricercatori sono convinti che iviticoltori possano clonare l'enzima per migliorare lafermentazione malolattica, un processo secondario che migliorala stabilita' biologica del vino. Una fermentazione malolatticaimpropria e' responsabile della produzione dei sottoprodottitossici responsabili dei postumi della sbornia. I ricercatoricredono che lo stesso metodo possa essere utilizzato permigliorare anche altri alimenti che richiedono lafermentazione, tra cui la birra e il pane. (AGI).
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