Vino: Premio collio 2014, buon bere e' traino del territorio
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Vino: Premio collio 2014, buon bere e' traino del territorio

Vino: Premio collio 2014, buon bere e' traino del territorio

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(AGI) - Roma, 2 lug. - Vince il premio per il miglior articolo giornalistico JohnBrunton del The Guardian. Premiati anche Alessandro Menis eEnrico Battiston per la tesi di laurea e Paola Ferraretto peril dottorato di ricerca"Bisogna puntare sulla parola Collio e sull'identita' culturaledel nostro territorio fatta di vino, passione e storia". Questoe' il messaggio lanciato dal presidente del Consorzio TutelaVini Collio Robert Princic, in occasione dei festeggiamentidell'11° edizione del Premio Collio, evento divenuto partedelle celebrazioni per il 50° anniversario del Consorzio.Sabato 28 giugno a Villa Attems, a Lucinico di Gorizia, ipadroni di casa Virginia Attems e Paolo Giasone hanno aperto leporte del loro parco per ospitare la manifestazione. Per presentare il prestigioso appuntamento e' stataorganizzata la tavola rotonda condotta dal giornalista di Radio24 Davide Paolini, meglio conosciuto come il Gastronauta, edall'attrice goriziana del film vincitore dell'Oscar "La GrandeBellezza", Anita Kravos. Sul palco, accanto al PresidenteRobert Princic, la giornalista francese Delphine Veissiere,Marco Simonit, fondatore della scuola di Preparatori d'Uva, el'enologo Gianni Menotti, vincitore piu' volte del premiomiglior enologo dell'anno. "Il territorio e' cresciuto molto in questi anni e tanto sie' fatto dal punto di vista della qualita' - ha affermato ilpresidente Robert Princic - ma c'e' ancora molto su cuiinvestire. Bisogna puntare di piu' sulla parola Collio, cio'che ci rappresenta e simboleggia la nostra identita' e lanostra cultura. Collio significa, infatti, tradizione enologicad'eccellenza, passione dei suoi viticoltori e bellezza dellesue colline ornate dai vigneti, che sono dei veri e proprigiardini". Il Premio Collio, per la sezione riservata alla stampa, e'stato vinto dunque dal giornalista inglese John Brunton del TheGuardian per il suo articolo "Italy' s Collio wine route: top10 guide". Si sono aggiudicati invece il riconoscimento per lamiglior tesi di laurea, ex aequo, Alessandro Menis con il suolavoro dal titolo "I Cluster e la creazione del valore - ilcaso del Friuli Wine Cluster" e Enrico Battiston con"Developinng a guideline for organic grafted vine production".Per la sezione dottorato di ricerca e' stata premiata invecePaola Ferraretto con uno "Studio per l'applicazione dellatecnologia ad ultrasuoni nella filiera enologica". Infine lagiuria ha assegnato una menzione speciale a Sara Blasco per latesi di laurea "Economia del paesaggio viticolo: un'indaginenel Collio". La viticoltura del Collio si fa dunque cultura in Italia,ma anche all'estero. Nell'ambito delle sue azioni di promozionedi respiro internazionale, il Consorzio ha ospitato quest'annoanche una delegazione di 11 giornalisti stranieri provenientida paesi come il Giappone, gli Stati Uniti, la Cina,l'Inghilterra, la Russia, la Svizzera, la Danimarca, laLettonia e la Polonia, che, per tre giorni, hanno esplorato ilCollio tra degustazioni, visite al territorio ed esperienzegastronomiche. La giornata di sabato 28 giugno si e' conclusa con lapremiazione dei vincitori dell'evento regionale "Friulano &Friends" per il miglior Pinot bianco, miglior Sauvignon emiglior Friulano, in collaborazione con l'Ersa, il Consorzioregionale delle Doc e Turismo FVG.(AGI)
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