Vino: distretto Conegliano Valdobbiadene, oltre 40% le donne
ADV
ADV
Vino: distretto Conegliano Valdobbiadene, oltre 40% le donne

Vino: distretto Conegliano Valdobbiadene, oltre 40% le donne

di lettura
(AGI) - Roma, 15 dic. - Il Conegliano Valdobbiadene ProseccoSuperiore crea valore per il territorio di cui e' divenutosimbolo e portavoce nel mondo. Lo afferma il Consorzio diTutela e lo confermano i dati del nuovo Rapporto del CentroStudi del Distretto, relativo all'anno 2013, da cui emerge unalto livello di occupazione giovanile (pari al 45,6% deltotale) e quote rosa che hanno toccato il 40,7% tra gli under40 impiegati nelle 170 case spumantistiche della Docg. Anchenel 2014 si respira ottimismo: secondo il Consorzio di Tutela,l'espansione delle vendite e' prossima al 5%, in linea con iltrend dell'ultimo decennio, in cui si e' registrato un aumentoa volumi pari al 80% ed a valore del 88%Tra gli aspetti piu' interessanti che emergono dal Rapporto, vi e' sicuramente la percentuale di giovani, con meno di 40anni, che ricoprono il ruolo di titolare o co-titolare: essirappresentano il 32,9% sul totale aziendale. Sempre nell'ambitodel personale dirigenziale, il tasso di incidenza dei giovaniche ricoprono il ruolo di responsabile export e' pari al 47,9%,mentre quello delle attivita' di direttori commerciali e' parial 21,9%. Quello del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e'dunque un distretto che offre opportunita' di lavoro ed e' unapprodo occupazionale anche per coloro che possiedono un altolivello di formazione: la maggioranza delle imprese detienenell'organigramma aziendale giovani con preparazioneuniversitaria (58,7%). Merito anche della presenza, inquest'area, a Conegliano, della scuola enologica Cerletti edella Facolta' di Agraria dell'Universita' di Padova. "Questi dati ci fanno capire come quella del ConeglianoValdobbiadene Prosecco Superiore sia una denominazione in cuinon contano solo le percentuali di crescita, i fatturati e leesportazioni in continua espansione - afferma il presidente delConsorzio di Tutela, Innocente Nardi -. Nel corso del 2013, ladimensione dell'offerta del Conegliano Valdobbiadene haraggiunto un valore stimato alla produzione pari a 362,2milioni di euro e il mercato internazionale dello Spumante Docgha ottenuto un nuovo massimo con un valore della produzionepari a 132,2 milioni di euro. Dietro tutto questo pero' c'e' unelemento fondamentale: il creare valore per il territorio chesi traduce in occupazione, indotto legato al turismo, tutela evalorizzazione dell'ambiente". Nel Rapporto si e' fatto il punto sui prossimi obiettivida raggiungere per uno spumante Docg che, ancora una volta, sie' dimostrato piu' forte della crisi: nel 2013 la tipologiaspumante, che oggi rappresenta piu' del 90%, e' aumentata invalore del 6,6% nel 2013, con un giro d'affari pari a 327,2milioni di euro. In Italia il Conegliano Valdobbiadene e' cresciutodell'11,4% in valore e del 10,5% in volume nell'ultimo anno.Negli ultimi 10 anni il trend e' stato in costante ascesa: dal2003 al 2013, infatti, si e' registrato un aumento a volumepari a un +72.9%. Anche i dati Ho.Re.Ca. a livello nazionale vanno indirezione opposta rispetto all'attuale congiuntura economica:+8,9 % in valore e + 7,3% in volume in un panorama generale chevede questo importante canale in calo. Fuori dai confini i risultati parlano di una denominazionein crescita: l'export rappresenta una quota del 42% perl'intera denominazione. La Germania si conferma nel 2013 ilprimo Paese importatore di Spumante Docg a valore con 29,6milioni di euro.La flessione pari al 5,9% su base annua e'stata compensata da un aumento del livello dei prezzidell'+1,8%, un risultato importante se si considera che ilmercato tedesco e' da sempre molto competitivo. La Svizzera,secondo mercato estero della Docg, ha raggiunto una quota paria 28,8 milioni di euro. Le esportazioni in questo Paeserappresentano il 21,8% delle vendite all'estero. Moltopromettente si presenta poi il mercato inglese, che ha denotatoun significativo aumento del valore con un +11,3% su baseannua. Oltreoceano gli Stati Uniti si sono collocati, nel 2013,al quarto posto tra i mercati e si sono contraddistinti per unacrescita elevata (+11,9% in raffronto al 2012).(AGI) Bru
ADV