Vino: Caviro, sostenibilita' rilancia forza settore
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Vino: Caviro, sostenibilita' rilancia forza settore

Vino: Caviro, sostenibilita' rilancia forza settore

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(AGI) - Roma, 6ott. - Come si costruisce la qualita' e lasostenibilita'.Con 100 milioni di euro investiti a favore dellasostenibilita' negli ultimi 6 anni Caviro, la principaleCooperativa Agricola italiana con 12.000 viticoltori, siconferma realta' all'avanguardia nello sviluppo di un'economiacircolare, capace di trasformare lo scarto in risorsa. Unobiettivo raggiunto creando valore a 360 gradi, a partire daiderivati della coltivazione della vite e della produzione divino. Il gruppo, che oggi conta 535 dipendenti in 4 diversistabilimenti produttivi e che ha registrato 314 milioni di eurodi fatturato ottenuti nel 2014, opera meccanismi virtuosi checoinvolgono almeno 4 ambiti diversi: l'estrazione diPolifenoli dai vinaccioli, Enocianina e Acido Tartarico;l'autosufficienza energetica e lo sfruttamento dellerinnovabili; il recupero delle acque e la creazione di compost,anche per le culture biologiche. E' quanto emerge dalla Tavola Rotonda dal titolo "Caviro,da sostenibilita' a economia circolare: nuova vita per il mondodel vino" che si e' tenuta lunedi' 5 ottobre ad Expo e a cuihanno preso parte Carlo Dalmonte, Presidente Caviro Sca;Barbara Degani, Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente;Luigi Mariani, Direttore Museo Lombardo di Storiadell'Agricoltura e Prof. dell'Universita' degli Studi di Milano- Disaa; Virgilio Romano, Director Cliente Service IRi, SergioDagnino, Direttore Generale Caviro Sca e il VicedirettoreEsecutivo di Radio 24, Sebastiano Barisoni. "Gli investimenti operati negli ultimi 6 anni per un valorecomplessivo di 100 milioni di euro ci hanno permesso diottenere un continuo miglioramento delle nostre performance intermini di qualita' e rispetto dell'ambiente. L'impegno inmateria di ecosostenibilita' pero' ci accompagna sin dalleorigini, basti pensare che il nostro Gruppo recupera il 30%delle acque e risparmia 50.000 tonnellate sul packaging edimballaggi grazie all'utilizzo di brik e vetro leggero",afferma Sergio Dagnino, Direttore Generale Caviro Sca,intervenuto per dare il benvenuto alla tavola rotonda etracciare il bilancio della vendemmia 2015 che si e' dimostratauna delle migliori degli ultimi anni. Ad illustrare i dettagli del modello di economia circolareattivato da Caviro e' stato invece Carlo Dalmonte, presidentedi Caviro Sca. A dimostrare come questo gruppo sia riuscito afare la differenza sono stati i numeri, a partire da quelli cheriguardano l'energia: "Tutti gli scarti - ha spiegato Dalmonte- vengono sfruttati per energia rinnovabile: dalle fecceproduciamo biogas per energia elettrica e termica, mentre dallevinacce produciamo energia termica ed elettrica attraverso lacombustione controllata e con le migliori tecnologie ditrattamento delle emissioni. A questo si aggiungel'autosufficienza energetica totale e rinnovabile degliimpianti Caviro, contribuendo efficacemente alla riduzionedegli effetti dei gas serra". Un dato su tutti dimostra come la sostenibilita' creivalore: l'energia autoprodotta dal gruppo Caviro e' pari a110.627.569 kWh, equivalente a 20.687 ton di petrolio (Tep)risparmiate. Non meno significativo l'apporto derivantedall'estrazione di Polifenoli dai vinaccioli, Enocianina eAcido Tartarico. Il processo industriale di trattamento deisottoprodotti che arrivano in distilleria inizialmentefinalizzato al recupero del Bioetanolo, si e' anche sviluppatonel recupero di prodotti a maggior valore aggiunto. Daisottoprodotti che arrivano in distilleria, vinacce e fecce,Caviro recupera vinaccioli per l'estrazione di Polifenoli peruso enologico, alimentare e nutraceutico; Enocianina colorantenaturale per uso alimentare e Acido Tartarico per usoenologico, alimentare, farmaceutico e industria dell'edilizia.Tra gli elementi che caratterizzano il ciclo virtuoso di Cavirovi e' inoltre la produzione di compost anche per colturebiologiche. L'analisi delle performance ambientali dimostra inoltre cheCaviro Distillerie recupera, ad oggi, ben il 99,9% dei rifiutiprodotti, inviando allo smaltimento solo lo 0,1%. "Il modello di economia circolare di Caviro - ha conclusoDalmonte - consente di recuperare gran parte degli scarti perprodurre valore. Cio' permette di ammortizzare parte del costo,arrivando sul mercato con un prodotto di qualita' e con prezziin linea con le aspettative del consumatore". (AGI)Bru
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