Vini: Terrano, Serracchiani e Shaurli da ministro Martina
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Vini: Terrano, Serracchiani e Shaurli da ministro Martina

Vini: Terrano, Serracchiani e Shaurli da ministro Martina

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(AGI) - Trieste, 12 ott. - L'assessore alle Risorse agricoleCristiano Shaurli ha incontrato oggi a Trieste il viceministroall'Agricoltura della Repubblica di Slovenia, Tanja Strnisa,presente la console generale di Slovenia a Trieste, IngridSergas. L'incontro ha permesso di approfondire gli aspettitecnici e le implicazioni politiche della tutela del vinoTerrano, che interessa l'area del Carso italo-sloveno, dopol'iniziativa della Slovenia relativa a una informativa al Fvgda parte del ministero delle Politiche agricole, che annunciala prossima pubblicazione da parte della Commissione europeadella lista delle varieta' delle uve da vino e dei sinonimiammessi alla coltivazione in tutti gli Stati membri. Shaurli hariconfermato l'attenzione della regione verso gli agricoltoridel Carso triestino e goriziano e in particolare dei produttoridi vino Terrano "che - ha detto - hanno saputo tutelare epreservare un vitigno che ha secoli se non millenni di storia,lavorando un terreno aspro e duro qual e' quello carsico eesprimendo una capacita' enologica che ha aspetti eroici"."L'identita' di un prodotto di assoluta eccellenza eoriginalita' come il Terrano - ha aggiunto Shaurli - si difendemeglio se lo si riferisce a tutto la sua area di produzione,che e' un territorio unico per caratteristiche e clima e checomprende il Carso italo-sloveno nel suo complesso". Il temadel Terrano sara' approfondito dalla presidente della RegioneDebora Serracchiani, assieme all'assessore Shaurli, in unincontro previsto domani a Roma con il ministro delle Politicheagricole, Maurizio Martina. Il viceministro Tanja Strnisa haconfermato che il ministro dell'Agricoltura della Repubblica diSlovenia, Dejan Zidan, e' disponibile a incontrare sin dallaprossima settimana il suo omologo italiano per affrontare laquestione. "Mi auguro - ha detto Shaurli - che in tutte lesedi, a Roma e a Lubiana, come a Bruxelles, i due Paesi possanotrovare una linea comune di tutela di questo vino in tuttal'area del Carso". (AGI)Ts1/Pgi
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