Tv: Freccero,"perche' Don Matteo ha piu' audience dei talk show?"
ADV
ADV
Tv: Freccero,"perche' Don Matteo ha piu' audience dei talk show?"

Tv: Freccero,"perche' Don Matteo ha piu' audience dei talk show?"

di lettura
(AGI) - Roma, 10 set. - L'ottava edizione del festival dellafiction di Roma, in programma all'Auditorium Parco della Musicadal 13 al 19 settembre, sara' la prima sotto la direzioneartistica di Carlo Freccero e la prima che risente direttamentedel nuovo corso del Paese in tema di spending review. Comespiegato nella conferenza stampa di stamane alla Casa delCinema da Marco Follini, presidente dell'Apt (associazioneproduttori televisivi), dai 7 milioni del 2011, si e' passati aun budget di 1,6 milioni ("vetrina meno scintillante ma conpiu' contenuto"). Un risparmio sostanzioso che non compromette- giura Carlo Freccero - la qualita' del prodotto. "Abbiamorinunciato alle star, tutto qui - le parole del direttoreartistico -. Se pensate che per portare un divo a Roma sispendono almeno 50mila euro, il conto del risparmio e' prestofatto". L'edizione del Roma Fiction Fest 2014 prevede in settegiorni di programmazione, 44 anteprime internazionali, 6italiane, 21 Paesi rappresentati e un totale di 7.265 minuti diproiezione complessivi. Durante la presentazione del festival,alla presenza di Marco Follini e del governatore del LazioNicola Zingaretti, Carlo Freccero ha spiegato che la presenzamodesta delle produzioni italiane (6 serie su 50) e' dovuta adue fattori, "alcune serie, come 'Oriana' sulla vita dellaFallaci, non sono ancora terminate. Altre come 'I Cesaroni' o'Squadra di Polizia' - ha spiegato - sono gia' inprogrammazione e non mi interessava riproporle. Purtroppo lasituazione economica oggi non e' florida come vent'anni fa...".Il Roma Fiction Fest, ha detto poi Freccero, "e' un festival dicinema e politica". "Oggi la fiction ha successo perche'rappresenta una critica spietata alla societa', al sistemaneoliberista. Il titolo del festival, 'fingiamo che siafiction', vuol dire questo: e' un po' situazionista, ma questae' la mia storia". Il direttore artistico, polemista di razza,ha poi lanciato una domanda: "Perche' oggi il povero 'DonMatteo' batte i talk show?". Quindi la sua risposta: "Perche'di fronte alle complessita' e l'incertezza di oggi, uno sirifugia nella provincia dove le contraddizioni si ricompongono.Invece di pensare solo a rottamare - la sua proposta al mondopolitico - bisognerebbe cercare di promuovere valori piu'sicuri". Parlando quindi del futuro del Fiction Festcapitolino, Freccero si e' rivolto a Zingaretti: "Due sono lepossibilita' - ha detto - o si mescola col cinema o diventa ilfestival della tv". Due, infatti, sono le strade maestre dellafiction, una italiana e una americana. "La fiction da noi nascedagli sceneggiati tv, quando la Rai era pedagogica, mentrequella americana viene dal cinema. I due filoni ora siincontrano". .
ADV