Sviluppo: turismo e agroalimentare per comuni cratere Abruzzo
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Sviluppo: turismo e agroalimentare per comuni cratere Abruzzo

Sviluppo: turismo e agroalimentare per comuni cratere Abruzzo

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(AGI) - Santo Stefano di Sessanio, 28 mag. - Valorizzazioneturistica legata alla ricettività e alla promozione delterritorio e valorizzazione dei prodotti agroalimentari. Simuoverà lungo queste due direttrici la strategia di sviluppodei comuni del cratere sismico, che questa mattina si sonoritrovati a Santo Stefano di Sessanio per parlare di sviluppo eripresa post sisma. Con i comuni del cratere sismico,rappresentati dall'Ufficio speciale per ricostruzione, c'eranoil sottosegretario con delega alla Ricostruzione, Paola DeMicheli, il presidente del Censis, Giuseppe De Rita, ilvicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli e BernardoMattarella di Invitalia. Proprio il rappresentante di Invitaliaha annunciato che nei prossimi mesi partiranno i bandi pubbliciper un ammontare di risorse di 12 milioni di euro che sarannodiretti al turismo e alla valorizzazione dei prodottiagroalimentari dei comuni del cratere. La scelta delle linee diindirizzo è frutto, hanno spiegato i rappresentanti del Censische hanno guidato tutto il processo di confronto sulterritorio, dai tavoli di ascolto attivati su tutti i 56 comunidel cratere. L'ascolto ha evidenziato "una confortantedisponibilità dei comuni ad essere parte attiva dello sviluppodel territorio, ma anche un senso di frustrazione per ladisattenzione che c'è verso questi stessi territori". I dueambiti di sviluppo indicati dal Censis e da Invitalia rientranonella seconda tranche di interventi previsti con i "fondiBarca" per la ricostruzione. Il primo asset, valorizzazioneturistica, verrà finanziato per 9 milioni di euro, mentrequello sulla valorizzazione agroalimentare per 3 milioni conbandi specifici. "Ci troviamo di fronte ad un momentoimportante per il nostro territorio - ha detto Giovanni Lolli -nel senso che il confronto tra i comuni, da un lato ha fattoemergere le vere esigenze, dall'altro, ha permesso di elaborareun'ipotesi di sviluppo. In sostanza, in questi anni si stafacendo quello che non si è fatto in tanti decenni, che hagenerato isolamento e fatto saltare tutte le occasioni disviluppo". Sulla necessità di "uscire dall'autorefenzialità delterritorio" è intervenuto il presidente del Cenisis, GiuseppeDe Rita. Uscire dall'autoreferenzialità e "contemporaneamenteentrare nei flussi, gli unici che garantiscono il successo omeno del singolo prodotto sul mercato internazionale. Lozafferano, Santo Stefano di Sessanio e cosi gli altri prodottihanno un valore solo se entrano nei flussi". Di confronto che"esalta il valore del territorio" ha parlato il SottosegretarioPaola De Micheli. L'esponente di governo ha poi confermato chea breve verrà presentata la legge sulla ricostruzione. (AGI)
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